Ortopedie dell'Ulss 3: il Direttore Contato con i Primari Vigo (da sin.) Pini, Segnana e Ricciardi
Ortopedie dell'Ulss 3: il Direttore Contato con i Primari Vigo (da sin.) Pini, Segnana e Ricciardi
“Un’altra delle reti fondamentali della sanità sul territorio, quella delle Ortopedie ospedaliere, è completamente rinnovata. Quattro Primari, nominati tutti nel corso degli ultimi dodici mesi, guidano i quattro Reparti di Mestre, Venezia, Chioggia e Dolo – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 3, Edgardo Contato -. Questi quattro Direttori rappresentano, insieme alle équipe che li affiancano, l’attenzione della Direzione aziendale per questo settore cruciale della cura”. 
Presentando alla stampa i quattro Primari, insieme ai dati relativi all’attività delle quattro Ortopedie, il Direttore Contato ha sottolineato come in questo ambito molti passi avanti siano già stati compiuti da quelle Ortopedie la cui guida è stata rinnovata alcuni mesi fa, e come molto ci si aspetti ora anche dall’Ortopedia di Mestre:
“Nel nostro Ospedale HUB – ha sottolineato – si è insediato proprio in questi giorni il nuovo Primario, il dottor Alberto Ricciardi, che ha il compito che è proprio di ogni Direttore: guidare l’équipe alle migliori performance possibili, mantenere l’attività del Reparto adeguata alle più recenti innovazioni di tecnologie e di modalità operative, per dare ai cittadini la risposta che attendono“.
I nuovi primari

Con più di cento posti letto attivati nei quattro Ospedali, la rete delle Ortopedie dell’Ulss 3 Serenissima serve un territorio di 612mila abitanti, 161mila dei quali sono over 65. Alla guida delle quattro Ortopedie ospedaliere, la Direzione aziendale ha incaricato, a seguito delle procedure concorsuali:

– la dottoressa Silvia Pini, incaricata a Dolo dal 1 marzo 2023
– il dottor Paolo Segnana, incaricato a Chioggia dal 16 marzo 2023
– il dottor Marco Vigo, incaricato a Venezia, all’Ospedale Civile, dal 1 luglio 2023
– il dottor Alberto Ricciardi, incaricato all’Ospedale HUB di Mestre dal 18 marzo 2024
 
Già nel confronto tra 2023 e 2022, la rete delle Ortopedie dell’Ulss 3 Serenissima, così riorganizzata, ha fatto segnare un aumento significativo dell’attività. Nell’ultimo anno i ricoveri totali sono stati 3715, con un +5,8% rispetto al 2022, e particolarmente significativi sono stati i risultati delle due Ortopedie in cui i nuovi Primari sono stati incaricati a marzo scorso, cioè quella dell’Ospedale di Chioggia, che ha registrato un +18,5%, e dell’Ospedale di Dolo, con un +13,5%. Molto buona la performace complessiva quanto agli interventi sulle fratture del collo del femoreche sono stati 732 in totale, e che sono in netto miglioramento quanto alla puntuale presa in carico degli over 65: a gennaio-marzo la percentuale di interventi eseguiti entro le 48 ore era al 55,9%, ed è progressivamente salita fino ad attestarsi, nel periodo ottobre-dicembre, al 75,8%; anche qui, ottima la prestazione degli Ospedali di Dolo, Venezia e Chioggia, di molto superiore all’80%, quando la media nazionale è del 50%, e quella veneta è del 68,5%.
Quanto alle prestazioni ambulatoriali, nel 2023 sono state in totale 37.289, con un aumento del +3,6% rispetto all’anno precedente: le prime visite ortopediche sono state 9.289 (con un significativo +16,3%), mentre le visite di controllo sono state 18.110 (+6,8%). A queste 37.289 prestazioni erogate dalla rete delle Ortopedie vanno aggiunte, per il 2023, altre 28.176 prestazioni erogate nei Pronto Soccorso aziendali: il totale delle prestazioni fornite dalla rete delle Ortopedie nell’ultimo anno sale quindi a oltre 65mila, cioè circa 180 di media ogni giorno.
Tre gli obiettivi che l’Azienda sanitaria si è data da qui in poi: innanzitutto consolidare la logica di rete, secondo cui ogni Ortopedia sviluppa anche le proprie specifiche competenze; poi implementare l’attività di impianto di protesi, consolidando il ruolo del servizio sanitario pubblico come primo riferimento per la cittadinanza anche in questo ambito; infine, favorire l’integrazione tra la rete delle Ortopedie ospedaliere e i servizi di recupero e riabilitazione funzionale.
Il Direttore sanitario Giovanni Carretta ha sottolineato come “la nuova squadra di Primari, esperti nella professione ma anagraficamente giovani, hanno la possibilità di lavorare insieme a lungo e proficuamente. Possono dimostrare di costituire una vera rete, nella quale il mix delle diverse competenze può dare un risultato ancora superiore alla mera sommatoria, al servizio della popolazione delle nostre città”.