La Polizia di Stato in azione nel sottopassaggio ferroviario di Mestre
La Polizia di Stato in azione nel sottopassaggio ferroviario di Mestre

Nei giorni scorsi, nel contesto di una specifica attività di Polizia Giudiziaria relativa a degli episodi di un furto aggravato avvenuti presso un supermercato Coop di Mestre, la squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Mestre avrebbe identificato e, successivamente, deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini stranieri sospettati di tali reati.

I due soggetti, come si è potuto desumere dall’indagine, oltre al presunto delitto in oggetto, avrebbero compiuto svariati furti, almeno 6 dall’inizio del 2023 in tutto il territorio nazionale, adottando il medesimo modus operandi.

Gli stessi, infatti, avrebbero fatto ingresso in alcuni supermercati nel normale orario di apertura al pubblico, avrebbero individuato un registratore di cassa in una postazione priva di operatore e, probabilmente utilizzando un passepartout da loro realizzato, sarebbero stati in grado di aprire il registratore di cassa, senza dover lasciare alcun segno di effrazione, e ne avrebbero asportato il contenuto. In tal modo, i due presunti rapinatori sarebbero stati in grado di sottrarre e ad impossessarsi di svariate migliaia di euro in contanti.

Ai fini dell’individuazione dei due soggetti, gli operatori del Commissariato di Mestre si sono serviti del sistema automatico di riconoscimento facciale (S.A.R.I.), attraverso il quale sono riusciti a identificare uno dei due stranieri, mentre l’identità del secondo è emersa dopo un’approfondita ricerca in banca dati del sistema informatico interforze da cui è risultato che tale soggetto è stato più volte denunciato, in diverse città sul territorio nazionale, per furto aggravato ex artt. 624 e 625 c.p.

Sempre nei giorni scorsi, inoltre, gli operatori del Commissariato di Mestre, relativamente ad una rapina avvenuta presso il sottopasso ciclopedonale via Dante/via Rizzardi, hanno identificato e, successivamente, deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini stranieri sospettati di tale reato, con a loro carico numerosi precedenti penali di polizia.

Gli stessi, nel caso in esame, avrebbero fatto ingresso nel predetto sottopasso, si sarebbero avvicinati fisicamente alla vittima e, con insistenza le avrebbero intimato di consegnare loro il telefono cellulare e il denaro in suo possesso. Subito dopo, i due sospettati avrebbero iniziato a spintonare e percuotere la persona offesa, fino ad arrivare a colpirlo con una violenta serie di pugni.

Al termine dell’aggressione, i due soggetti avrebbero sottratto al malcapitato il proprio smartphone, per poi darsi immediatamente alla fuga lasciando la vittima stordita con diverse lesioni, soprattutto al volto.

La squadra investigativa del Commissariato Mestre, dopo una attenta attività di ricerca e analisi nelle principali banche-dati di polizia, è riuscita a identificare i due sospettati, ed a denunciarli conseguentemente il reato di rapina aggravata ex art. 628 c.p.