Fare domanda per il bonus da 600 €, chiedere all’Inps un congedo per assistere un familiare o il congedo parentale per l’emergenza Covid-19 o inviare richiesta di riconoscimento di infortunio sul lavoro per un caso di contagio da coronavirus in azienda: in una quotidianità stravolta dall’emergenza sanitaria, il bisogno di attivare diritti previdenziali e socioassistenziali resta immutato. Per rendere accessibili questi diritti, il patronato Inas Cisl di Treviso e provincia resta operativo per assistere i cittadini su domande e procedure che non possono aspettare.
“Nonostante l’emergenza – spiega Michela Fuser, responsabile Inas Cisl di Treviso – non vogliamo lasciare sole le persone. Per farlo abbiamo rimodulato le attività, in modo da consentire alle persone di stare a casa”.
Chi ha bisogno dei servizi del patronato deve chiamare il numero verde 800 249307 e spiegare quali sono le proprie esigenze. Il patronato ricontatterà gli interessati per gestire le loro pratiche, nel rispetto delle misure anti-virus.
“Solo nel caso in cui la presenza fisica della persona in sede si riveli indispensabile per mandare avanti la pratica prenderemo appuntamento per vederci in ufficio, perché anche se restiamo aperti esclusivamente per questo tipo di incontri, facciamo di tutto per consentire alle persone di restare a casa”, spiega Fuser.
Prima di tutto, quindi, bisogna chiamare il numero verde oppure il numero territoriale 0422 545611 o inviare una e-mail all’indirizzo treviso@inas.it e attendere il riscontro degli esperti del patronato Inas per sapere come procedere per ottenere una consulenza sulla possibilità di andare in pensione, di presentare domanda per una prestazione, richiedere i congedi parentali e molto altro.
“Anche se buona parte del Paese si ferma per arrestare il contagio, noi siamo operativi – conclude la responsabile del patronato Inas Cisl di Treviso – per evitare che a subire battute d’arresto siano le tutele delle persone”.