I giocatori del Venezia FC festeggiano dopo un goal
I giocatori del Venezia FC festeggiano dopo un goal

Altra ottima prestazione del Venezia FC in trasferta: i lagunari, vincendo 2-0 a Pescara, si avvicinano alle zone alte della classifica.

La Cronaca. Si gioca in condizioni atmosferiche non proprio agevoli, con vento e nevischio. Il Venezia FC deve rinunciare a Francesco Forte, alle prese con un dolore alla fascia plantare, quindi a riposo. Al suo posto, Riccardo Bocalon. Ed è proprio di Bocalon la prima azione del match: al 6′ tiro centrale dell’attaccante lagunare dalla distanza, Fiorillo para senza troppe difficoltà. Un giro di lancette dopo, da un cross tagliato di Aramu, Fiorillo coi pugni anticipa l’accorrente Bocalon. Il risultato si sblocca al 16′ con un’autorete del Pescara:  da corner battuto da Taugourdeau, Sorensen di testa infila il proprio portiere. Al 21′, ripartenza del Venezia, palla a Bocalon che passa ad Aramu, il quale calcia in velocità dai 25 metri  verso la porta, con i pugni respinge Fiorillo. Al 29′ clamorosa occasione per il Venezia: su svarione di Scognamiglio ed a portiere battuto, Bocalon si divora la rete del 2-0 per i lagunari. Un minuto più tardi, ancora Venezia in evidenza: dagli sviluppi del corner, girata di testa di Bocalon, Fiorillo alza la sfera oltre la traversa. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per gli arancioneroverdi. Nella ripresa, il Pescara spinge molto di più, ma Pomini deve ancora fare una parata. Intanto i due allenatori chiamano forze fresche in campo. Al 60′ interessante cross di Aramu per Esposito, che per un soffio non riesce ad agganciare la palla. Il raddoppio dei lagunari arriva al 74′: assist del neo entrato Dezi, da calcio d’angolo, per Modolo, il quale, di testa, sigla la sua prima rete stagionale. Due minuti più tardi il primo tiro che sporca i guantoni a Pomini: su calcio di punizione battuto da Machin, colpo di testa di Scognamiglio, l’estremo difensore lagunare non si fa sorprendere. Ancora padroni di casa vicini alla rete un minuto dopo: da fallo laterale, mischia in area arancioneroverde, Tabanelli di destro sfiora il palo. All’83’ ancora Tabanelli in evicenza, il quale ci prova da fuori, Pomini respinge con i pugni. All’85 la partita potrebbe riaprirsi con un calcio di rigore per i padroni di casa: Nzita mette la palla in area, Ceter cade sulla pressione di Felicioli, Illuzzi, molto generosamente, indica il dischetto. Dagli undici metri però lo stesso Ceter calcia malissimo e la palla finisce in curva. Al 91′ Ceter ci riprova, questa volta su azione, di testa, ma trova un attento Pomini.

TABELLINO.

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Bocchetti, Sorensen (46′ Balzano), Scognamiglio; Bellanova, Dessena, Valdifiori (72′ Omeonga), Tabanelli, Masciangelo (46′ Nzita); Machin, Odgaard (46′ Ceter). A disposizione: Alastra, Drudi, Guth, Basit, Rigoni, Vokic, Galano, Capone. All. : Breda.
Venezia (4-3-3): Pomini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioli; Crnigoj, Taugourdeau (58′ Fiordilino), Maleh (86′ Svoboda); Aramu /72′ Dezi), Bocalon (58′ Esposito), Di Mariano (58′ Johnsen). A disposizione: Carotenuto, Ferrarini, St Clair, Cremonesi, Molinaro, Ricci, Rossi. All.: Zanetti.
Marcatori: 16′ aut. Sorensen, 74′ Modolo
Ammoniti: 25′ Sorensen, 47′ Dessena, 49′ Aramu, 53′ Balzano, 85′ Felicioli
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Recupero: 1′ pt + 4′ st