Paolo Zanetti a Pescara
Paolo Zanetti a Pescara

Ecco le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, al termine del match vinto a Pescara per 2-0.
Mister, era una partita con pochissima sofferenza, a dimostrazione che il gruppo continua a crescere partita dopo partita. Quanto può crescere ancora il rendimento di questa squadra secondo lei?
“Dobbiamo lavorare tutti i giorni per migliorarci. Credo che di margine ce ne sia ancora e ce ne sia tanto, in questo momento abbiamo tanti giocatori che sono arrivati ad un livello importante, competitivo, il che mi dà ampia scelta, anche nelle tre partite ravvicinate. Fisicamente stiamo anche bene, perché abbiamo retto molto bene la partita. Sicuramente abbiamo ancora margine. D’altra parte, commentando la partita di oggi, è stata una partita in quasi totale controllo; dopo un primo tempo a senso unico, dove potevamo sicuramente avere un vantaggio po’ più importante, però abbiamo giocato con la giusta mentalità, ma anche con la giusta cessione dal punto di vista tecnico, mettendo in campo le nostre idee. Quindi penso che la vittoria sia ampiamente meritata”.
In settimana lei aveva parlato di necessità di dimostrare grande carattere; questo grande carattere i ragazzi l’hanno dimostrato in campo, e hanno dimostrato anche di saper gestire la partita con grande esperienza e con grande qualità, nonostante l’assenza di Francesco Forte.
“E’ sempre ‘importante la settimana d’allenamento, nel senso che la preparazione  della partita, con una squadra come la nostra, è determinante; avevo visto i ragazzi bene, il che è stato un po’ lo specchio della settimana di lavoro che abbiamo fatto. Quindi, sul campo credo che oggi abbiamo dimostrato il giusto carattere in una partita che era tutt’altro che facile, perché questa era la classica partita “trappola”, dove se non avevi la mentalità giusta avevi davvero tutto da perdere, perché comunque si incontrava una squadra che aveva bisogno estremo di vincere in casa, pensava chiaramente di farlo contro di noi, però oggi ha incontrato un Venezia che ha giocato ai suoi livelli. Oltre a questo, abbiamo avuto, chiaramente, il problema di Francesco, che ha un’infiammazione sotto la pianta del piede; niente di grave, fortunatamente, però ieri non riusciva a camminare. Per noi è un giocatore importante, però abbiamo anche altri giocatori che possono dare il loro contributo. Quindi ho deciso di non rischiarlo, ma di metterlo a riposo. Tuttavia abbiamo comunque dimostrato di poter vincere lo stesso, lavorando di squadra, al di là degli aspetti dei singoli, e credo che questo sia importante, perché oltre a Forte abbiamo perso il portiere Lezzerini, poi Vacca, tutti giocatori che certo, sono colonne della squadra, ma la stessa squadra ne sta risentendo poco, nel senso che pur avendo modificato qualcosina nel suo modo di giocare, però lo sta facendo ugualmente con grande qualità e con la giusta testa. Quindi vuol dire che il gruppo è forte, e soprattutto è un gruppo che rema nella stessa direzione, tutto insieme”.
Il Venezia sta facendo molto bene dall’inizio del campionato, e con queste ultime tre vittorie consecutive sta addirittura avvicinandosi alla zona per la promozione diretta in Serie A.
“La classifica di oggi è importante, che ci deve dare consapevolezza nei nostri mezzi, e poco altro: tanta fame di arrivare ad un obiettivo, il primo è quello di salvarci, ma non per nasconderci, o perché non ci crediamo: semplicemente perché noi, per come siamo fatti, dobbiamo, come detto, mettere in campo tantissima fame. L’obiettivo dei playoff ovviamente non si raggiunge senza prima aver raggiunto quello della salvezza. Ci mancano probabilmente ancora un paio di vittorie per arrivarci, quando ci arriveremo, sposteremo il nostro obiettivo in maniera maggiormente decisa, però io credo che questa squadra debba continuare a lavorare con l’umiltà giusta, e continuare a mettere mattoncino su mattoncino , punto su punto, ragionando così: la partita più importante è sempre la prossima”.