“I Limiti sui Pfas fissati dall’Europa sono estremamente deludenti. Noi in Veneto abbiamo fatto molto meglio da tempo. Sembra non accorgersene l’Europarlamentare Moretti, che esulta, dimenticando di aver accusato me e la Regione di avvelenare la gente quando fissammo limiti ben inferiori a quelli europei di oggi. Sono scandalizzato”.

Lo dice l’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, commentando la fissazione in sede europea di nuovi limiti sui Pfas, posti a 100 nanogrammi per ogni sostanza Pfas e a 500 nanogrammi per la somma di tutti i Pfas.

“Il Venetorimarca Bottacinda un bel po’ si è preso la responsabilità di salvaguardare la salute dei suoi cittadini fissando la presenza di zero Pfas nelle acque potabili e oggi qualcuno ha il coraggio di festeggiare perché l’Europa ha detto che l’acqua è sana con limiti di 100 e 500 nanogrammi? Incredibile. E c’era chi, tra questi la Moretti, che ci accusò di avvelenare la gente quando gli stessi limiti li fissammo a 30 e 300, per poi arrivare allo zero. Non è stato piacevole ricevere certe accuse e non è piacevole dover prendere atto di quanta gente abbia la memoria corta, troppo corta per non dubitare della sincerità”.

“E non è finitaincalza l’Assessore Venetoperchè sembra che l’Europa non abbia ancora fissato limiti per le sostanze emergenti, come il c6o4, e quindi in Europa si rischia di continuare a bere acqua contenente questa sostanza. Cosa che non accade in Veneto da anni, da quando abbiamo imposto il filtraggio dell’acqua potabile”.