Un sorridente Paolo Zanetti
Un sorridente Paolo Zanetti

Queste le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, al termine del match pareggiato in casa del Pisa per 2-2.
Mister innanzitutto: quanta soddisfazione per aver ottenuto la matematica certezza di andare ai playoff?
“E’ tanta. Oggi è un bellissimo giorno, perché vedere i miei ragazzi gioire è la cosa più importante. Sono sicuro che anche i nostri tifosi saranno orgogliosi di noi per quello che abbiamo dimostrato in questa annata. E’ stata un’annata difficile, dove sicuramente siamo partiti con proclami diversi e però indubbiamente siamo riusciti a costruirci un’idea diversa ed oggi abbiamo ottenuto il pass per giocarci un sogno, per pensare in grande; ora ci mettiamo lì con la testa e proviamo ad andarcelo a prendere”.
Quanto c’è di Paolo Zanetti e del suo staff in questo ottimo risultato?
“C’è il lavoro di tutti, un lavoro di squadra, il lavoro di una società che ci mette sempre nelle condizioni di dare sempre il massimo. C’è uno staff che lavora dietro le quinte, 
che è straordinario, c’è un gruppo di fisioterapisti e medici di altissimo livello, magazzinieri straordinari. Penso che quando si ottiene un risultato importante significa che tutte le componenti hanno dato il massimo. L’unico rammarico è quello di non aver avuto i nostri tifosi al nostro fianco, perché festeggiare a fianco a loro sarebbe stata una di quelle cose che rimangono dentro al cuore”.
Parlando della partita di oggi: il Venezia è partito bene, poi un black-out di 10 minuti, con i due goal subiti. Ma poi il leone ha tirato fuori gli artigli. Non è certo facile rimontare una gara a Pisa.
“No, credo che nel primo tempo siamo partiti bene: fino al palo di Dezi la partita è stata interpretata nel modo giusto. Poi, gli episodi sono girati e non siamo stati bravi, secondo me dopo il gol subito, a reagire immediatamente, e quello mi ha fatto un po’ arrabbiare, tanto che abbiamo avuto, tra il primo e il secondo tempo una bella discussione, come è giusto che sia; poi siamo ritornati in noi e abbiamo messo dentro le nostre armi e siamo andati a prenderci un punto che è meritato, per quello che si è visto in campo, un campo difficile con una squadra agguerrita ed alla ricerca di punti; quindi siamo stati molto bravi”.
E’ impressionante la tenuta atletica di questa squadra nel corso di tutta la stagione, in particolare in questo momento in cui si giocano partite così ravvicinate. Come si gestisce questo aspetto in un momento della stagione che si può definire topico?
“Sicuramente ha un’importanza  vitale e questo lo si trova poi nel quotidiano, lavorando al massimo; è normale che c’è il lavoro fisico proposto dal mio staff, però la predisposizione dei ragazzi, soprattutto di chi gioca sempre al massimo, ad andare a cento all’ora,  porta poi, quando c’è bisogno, di esserci. Ed oggi è stato bellissimo perché vedere Felicioli e Cremonesi entrare e fare una prestazione del genere, è il vero segreto di questo gruppo: tutti sono sul pezzo, tutti si sentono importanti, ed io non ho problemi a mettere in campo ragazzi che da tempo non giocano, perché li vedo tutti i giorni, si impegnano sempre al massimo e sono dei ragazzi veramente straordinari”.
Adesso vi aspetteranno altre gare sempre in pochissimi giorni; si lavorerà più sull’aspetto tattico o più sull’aspetto mentale per cercare di continuare questo filotto?
“Entrambe le cose: non cambia niente per quello che è il nostro lavoro normale. Adesso è giusto che noi ci godiamo questa serata, che recuperiamo le forze, però vogliamo arrivare il più in alto possibile, fare più punti possibili, per arrivare con la testa giusta ai playoff. Dopodiché, ci sono ragionamenti da fare, dal punto di vista fisico e delle squalifiche: abbiamo molti giocatori diffidati, ma a livello generale non cambia nulla, la nostra mentalità deve essere la stessa”.
Questa volta è stato il Venezia a mettere il punto esclamativo sul finale della partita.
“Al di là degli episodi, che possono essere dubbi, è normale che poi magari si pareggiano. Credo che il pari, per quello che si è visto, per la reazione che la squadra ha avuto in campo, e per il coraggio, anche, che abbiamo avuto di andare con quattro punte più una mezzala offensiva sulla linea mediana, abbiamo fatto di tutto per  diano abbiamo fatto di tutto per rimetterla in piedi: ci siamo riusciti, siamo stati premiati. Oggi festeggiamo questo bellissimo giorno”.
Nel finale un po’ di nervosismo da parte del Pisa, con un’espulsione.
“Tutte cose che fanno parte del gioco, poi finiscono lì”.
Adesso un’altra gara chiave, contro il Pordenone.
“Esattamente, contro un’altra squadra che ha bisogno di punti. Noi dobbiamo però proseguire il nostro cammino per andare più in alto possibile, come ho detto prima. E’ giusto però che oggi ci godiamo qualcosa”.