Trovate marijuana, spinelli e hashish nell’abitazione del 17enne, residente in un comune dell’hinterland trevigiani

 

Il Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia Locale di Treviso, dopo una serie di indagini, ha denunciato un ragazzo di appena 17 anni per detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio. L’operazione è scattata ieri nei pressi della chiesa di San Zeno dove erano stati notati strani movimenti di giovani che arrivavano, stazionavano pochi minuti e poi ripartivano. Gli agenti in borghese, dopo una serie di appostamenti, hanno bloccato il giovane con 11 grammi di marijuana che, per sua stessa ammissione, erano destinati allo spaccio. Le indagini sono poi proseguite nell’abitazione del giovane, residente in un comune dell’hinterland trevigiano: grazie all’ausilio dell’unità cinofila antidroga, è stato possibile trovare altro stupefacente. 

«Il fiuto di Luke ha permesso di scovare altre dosi di marjuana, tre spinelli e a lcuni grammi di hashish», afferma il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Per questo il minorenne una volta sentito il Pubblico ministero del Tribunale dei Minori, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione di stupefacenti finalizzato allo spaccio».

Il Comando, oltre alle azioni di polizia per la prevenzione e repressione dello spaccio, è comunque molto impegnato per la parte educativa, anche per quanto concerne l’assunzione di sostanze stupefacenti: «Con le scuole superiori», sottolinea Gallo, «stiamo collaborando per far comprendere ai giovani, con appositi corsi svolti anche in Comando, l’importanza ed il valore della legalità e del rispetto delle regole, con particolare attenzione al valore della vita e alle serie conseguenze per chi decide di assumere droghe».