Per la fascia dei professionisti penalizzati dalla pandemia in arrivo un pacchetto che favorisce l’accesso al credito. Utile e vantaggioso sia per l’attività che per la casa e la famiglia.

 

“Esclusi da gran parte dei ristori, inclusi spesso solo nel bonus dei 600 euro, la grande platea dei professionisti della Marca trevigiana – spiega Laura Zola  – avvocato e presidente del Gruppo Professioni di Confcommercio, fortemente penalizzata dalla pandemia, può ora contare su un nuovo accordo bancario che offre vantaggi e opportunità. I professionisti (ordinistici e non) sono una fascia “fragile” perché – pur lavorando nei propri studi o da casa –  hanno dovuto fronteggiare e subire la carenza di liquidità dei Committenti, ovvero le aziende, chiuse o limitate per le restrizioni o la paralisi degli Enti pubblici. È il primo passo verso ulteriori iniziative concrete che rispondano alle istanze peculiari dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi che producono valore lavorando con l’intelletto”. Per questo motivo, Confcommercio, in linea con le politiche nazionali di sostegno alle professioni del terziario, congiuntamente a Fidimpresa, alle Ascom di Treviso, di Oderzo e alla BCC Pordenonese e Monsile, ha siglato oggi, presso la sede dell’ Ascom di Oderzo, un accordo di particolare rilevanza con l’obiettivo di aiutare i professionisti sia per la gestione dell’attività sia per la loro vita famigliare o il proprio immobile. In sintesi, le opportunità spaziano dalla possibilità di stipulare leasing strumentali con procedura semplificata e piani finanziari personalizzati, ottenere affidamenti a tassi molto bassi in conto per anticipo cassa integrazione dipendenti, stipulare mutui per acquisto o ristrutturazione casa a tasso fisso, valutare interventi collegati al superbonus 110%, compresi prefinanziamento e cessione del credito di imposta, tutti con iter semplificati e condizioni vantaggiose, costi di istruttoria agevolati, unitamente a una consulenza finanziaria e previdenziale personalizzata.

L’accordo – che nasce dalla volontà di creare sinergie e vere occasioni di aiuto in piena pandemia – è stato siglato da Laura Zola presidente del Gruppo Professioni Confcommercio, Rino Rinaldin presidente di Ascom Oderzo, Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso, Fabio Scardellato, responsabile di Fidimpresa, Gianfranco Pilosi, direttore generale BCC Pordenonese e Monsile.

Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio della BCC Pordenonese e Monsile – ha affermato che soprattutto in un periodo inedito e complesso come quello che stiamo vivendo, la Banca è impegnata a rispondere alle istanze provenienti dal territorio. Intendiamo fare la nostra parte e fornire supporto concreto ai professionisti associati alle Ascom, fortemente penalizzati dalla situazione emergenziale, offrendo a tutti coloro che vorranno scegliere la nostra banca opportunità nuove. Con questa iniziativa proseguiamo il percorso di sostegno alle comunità di riferimento che ci ha portato nel 2020 ad erogare circa 530 milioni di euro di credito ad imprese e famiglie per far fronte all’emergenza e per progetti di crescita e sviluppo. Siamo consapevoli che nei prossimi mesi il nostro ruolo sarà ancora più determinante per far ripartire l’economia”.

“Dietro ad ogni professionista” – ha dichiarato il presidente di Ascom Treviso Federico Capraro – “c’è una famiglia, spesso anche uno studio con dipendenti o un gruppo di collaboratori, ecco quindi che l’aiuto dato al professionista diventa un tassello importante per la ripresa. Soprattutto nel post pandemia, molto lavoro sarà autonomo e libero professionale, è quindi giusto intercettare questa tendenza e pensare a una finanza agevolata, a strumenti di sostegno mirati”.

Per il presidente di Ascom Oderzo Rino Rinaldin, si tratta di “un’iniziativa meritevole che apre nuovi orizzonti in Confcommercio, sempre più aperta verso le professioni, che ora trovano in Ascom un riferimento importante anche nel settore del credito”.

“Fidimpresa” – ha assicurato Fabio Scardellato, responsabile della sede di Treviso – “prosegue, con questo accordo, nel lavoro costante di agevolazione del credito, per offrire a imprese e professionisti le migliori opportunità riducendo burocrazia e costi fissi”

I professionisti rappresentano circa il 20% del settore servizi che conta 41.422 imprese in provincia di Treviso.