EditorialeProfughiA caccia di una soluzione definitiva per i profughi alla dogana. La chiede il comune di Treviso che ha inviato alla prefettura il testo della convenzione stipulata tra l’amministrazione e il prefetto per l’uso dal 3 al 7 di luglio dei locali dell’area. “Dopo questa data, infatti – spiega il vicesindaco Roberto Grigoletto – i rappresentanti del Ministero dell’Interno sul territorio ci hanno assicurato l’individuazione di un soluzione definitiva. L’area di viale della Serenissima è sempre stata inadeguata, anche per questo il sindaco Manildo ha ufficializzato la richiesta di utilizzo della caserma De Dominicis”.

Nel testo della convenzione si parla anche di responsabilità della prefettura e di idoneità del servizio offerto dal gestore. “Quando abbiamo appreso la notizia che la Croce Rossa era stata sollevata dal servizio continuativo – aggiunge Grigoletto – siamo restati sorpresi e allibiti, visto anche il caldo torrido di questi giorni. Il comune, infatti, davanti a questa emergenza ha fatto più di quanto fosse possibile, individuando velocemente una soluzione, pulendo in due ore il locale, allestendo dei moduli doccia, reperendo un generatore di energia elettrica e i bagni chimici: altri due verranno installati proprio questa sera. Tutti interventi non di nostra competenza. Spetta ora alla prefettura intervenire per rendere adeguatamente accogliente l’ambiente”.