Marcon: “Merito di Amministrazioni Locali e Cittadini”
Qualità delle Istituzioni Pubbliche: la Provincia di Treviso sul podio. È questa l’indicazione dell’IQI, l’Institutional Quality Index, l’indice che misura la qualità delle istituzioni pubbliche a livello provinciale in base a dati oggettivi come servizi pubblici, attività economica territoriale, giustizia, corruzione, livello culturale e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
Rispetto ad altri indicatori della qualità delle istituzioni, come il World Government Index (WGI) e l’European Quality of Government Index (EQI), l’IQI si basa maggiormente su dati oggettivi piuttosto che sulle percezioni dei cittadini. Inoltre, è elaborato a livello provinciale invece che nazionale o regionale.
Per quanto concerne l’IQI, a livello provinciale Treviso risulta al terzo posto assoluto con un indice molto elevato di 0,92, dietro solo a Trento e Trieste.
“Quando gli indicatori ufficiali lo testimoniano, non possiamo che prenderne atto con soddisfazione – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – il nostro territorio è al terzo posto assoluto per la qualità delle Istituzioni Pubbliche a livello Provinciale. Merito di Amministrazioni Locali attente ai bisogni della popolazione e puntigliose nella gestione delle finanze pubbliche, merito di cittadini laboriosi, partecipativi e responsabili. E lasciatemelo dire, merito anche di una Provincia di Treviso che dopo anni di rallentamento causato dalle riforme, ha ricominciato a investire in strade e scuole come pochi in Italia”.
L’IQI assume un valore da 0 a 1 per ogni provincia, sulla base di 5 dimensioni: Voice and accountability, che sintetizza la partecipazione alla vita pubblica dei cittadini (affluenza alle elezioni, partecipazione ad associazioni, numero di cooperative sociali) e il loro livello di istruzione e culturale (punteggi test INVALSI e numero di libri pubblicati); Government effectiveness, che riassume la presenza di infrastrutture (anche digitali) e servizi (es. sanità e istruzione), la qualità ambientale e il tasso di raccolta differenziata; Regulatory quality, che considera l’apertura dell’economia, l’attività imprenditoriale nel territorio (clima d’impresa, numero di imprese su residenti e rapporto tra start-up e aziende cessate) e la presenza di dipendenti della Pubblica Amministrazione; Rule of law, che sintetizza i tassi di criminalità, l’efficienza della giustizia civile (lunghezza dei processi e produttività della magistratura), l’economia sommersa e l’evasione fiscale; Corruption, che guarda ai crimini contro la PA e alla cattiva amministrazione (Golden-Picci Index e tasso di comuni commissariati).