I ragazzi del video musicale girato senza alcuna autorizzazione fra la stazione di Treviso, via Roma e Corso del Popolo, senza mascherina e con una pistola giocattolo, hanno ricevuto una sanzione da 800 euro a testa per mancato rispetto delle norme anti-Covid da parte della Divisione di Polizia amministrativa e sociale della Questura. Quattro sono stati segnalati alla Procura di Treviso.

Queste le parole in merito del sindaco di Treviso Mario Conte che aveva provveduto immediatamente a segnalare i giovani. “A prescindere dalla sanzione, ribadisco che a Treviso ogni forma d’arte è apprezzata e sostenuta, purché non si inneggi alla violenza, alla droga, alla criminalità. C’è chi parla di “provocazione”, di temi “classici per certi generi musicali”. Purtroppo c’è chi, per difendersi o difenderli, l’ha anche buttata sul razzismo. Permettetemi di non essere d’accordo: continuerò a condannare con fermezza contenuti che poco hanno a che fare con arte e decoro. Treviso, con certa roba, non c’entra niente. Ho apprezzato comunque il messaggio di scuse inviato dal gruppo. Invito comunque a farlo pubblicamente, anche e soprattutto per i cittadini che quotidianamente rispettano le regole e si impegnano per rendere più bella la Città”.