Con provvedimento di Giunta, la Regione Veneto ha aumentato di ulteriori 10 milioni di euro le risorse destinate quest’anno a famiglie e minori. “Come promesso durante la discussione della manovra di assestamento di bilancio a fine luglio – dichiara l’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin –  abbiamo destinato a fini sociali gran parte degli stanziamenti del bilancio corrente non ancora impegnati o  rimasti inevasi. Aver recuperato ben 10 milioni di euro in tempi di ristrettezze finanziarie e di rigidità della finanza pubblica è la prova migliore dell’attenzione prioritaria che questa amministrazione, in modo condiviso, intende riservare al sostegno delle famiglie e della genitorialità e ai bisogni delle fasce meno abbienti”.

Nel dettaglio, oltre la metà delle risorse aggiuntive recuperate (5.072.000 euro) andranno ad implementare il fondo regionale per gli asili nido, consentendo di attivare  breve un nuovo bando per lavori di adeguamento, ampliamento e costruzione di nuove strutture per la prima infanzia. Oltre due milioni di euro (precisamente 2.241.492 euro) sono destinati al fondo affitti, per aiutare le famiglie a basso reddito a tener fede agli impegni contrattuali per il canone di locazione e a conservare così il diritto alla casa.

Raddoppia, inoltre il fondo per le famiglie monoparentali (genitori vedovi, divorziati o separati) che ora ha una capienza di 1.200.000 euro e garantisce un contributo di mille euro a beneficiario per le spese sostenute per l’alloggio.

Infine, per quanto riguarda i minori e infanzia, la Regione Veneto aumenta di un milione il finanziamento regionale per le comunità per minori, portando così i contributi per le rette a 2,5 milioni nel 2019,  e incrementa in modo significativo il fondo per i nuclei familiari con figli orfani di un genitori o di entrambi portandolo a 1.300.000, in modo da riuscire a garantire a tutti i potenziali beneficiari un assegno di mille euro.