Un'immagine del centro di Caorle, tratta dal portale turismo caorle.eu
Un'immagine del centro di Caorle, tratta dal portale turismo caorle.eu

“Oggi l’Istat certifica che il livello di gradimento dell’offerta turistica veneta resta altissimo, nonostante il Covid. E’ la prima economia turistica del Veneto, che, grazie ai suoi bravi e coraggiosi imprenditori, lotta con le unghie e con i denti nel momento più difficile, facendo segnare un più 48,2% di presenze rispetto alla clientela italiana”.

Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il report dell’Istat sul movimento turistico in Italia nei primi nove mesi del 2021.

“Ce la giochiamo con i competitors di sempre – aggiunge Zaia – ma il dato significativo che emerge è che il sistema turistico veneto ha saputo riposizionare bene la sua offerta, attraendo molti più turisti residenti in Italia e rispondendo così, almeno in parte, all’inevitabile contrazione degli arrivi dall’estero. Un’elasticità virtuosa, che fa sperare in buoni risultati anche nel futuro, pur se le incertezze legate alla pandemia ancora incombono in modo pesante”.

“Anche in questo momento per certi versi drammatico per molte attività economiche – conclude Zaia – il nostro turismo gioca la partita mettendo in campo le sue risorse migliori: gli ambienti naturali, la sua imprenditoria coraggiosa, l’enogastronomia di qualità, l’offerta sempre più integrata e green, l’arte, la cultura, i borghi, i siti Patrimonio dell’Umanità Unesco, la cui attrattiva si rafforza ogni giorno”.