EcomobileQuella dell’abbandono dei rifiuti ingombranti è da sempre una piaga, oltre che un segno di inciviltà. Veritas ha avviato sperimentalmente in terraferma l’ecomobile, al quale è possibile consegnare rifiuti ingombranti e pericolosi, quasi sotto casa.Nelle prime due raccolte di aprile, 25 le persone si sono rivolte al servizio. “Poche – affermano i vertici della Municipalità – speriamo che nel tempo il loro numero cresca, così come avviene a Chirignago Zelarino e a Marghera, dove il servizio può contare su una media di 90 visitatori settimanali. L’abbandono dei rifiuti nelle vie centrali di Mestre, costa ogni anno all’amministrazione comunale, 1 milione 500mila euro”.

L’ecomobile conta due cassoni in grado di raccogliere circa 70 metri cubi di materiale pericoloso tra cui solventi, medicinali, batterie d’auto, olii e pile, ma in cui è possibile depositare anche tavoli, sedie, mobiletti ed elettrodomestici, neon, lampadine, televisori, computer e cellulari, senza doverli portare nell’Ecocentro di via Porto di Cavergnago o chiedere l’intervento del servizio asporto a domicilio.

Il servizio è disponibile, dalle ore 8 alle 12, secondo questo calendario: Parco Ponci, primo martedì del mese; Cimitero di Mestre, secondo martedì del mese; piazzale Da Vinci, terzo martedì, via della Motorizzazione civile, terzo mercoledì di ogni mese; via Decorati al valore civile, quarto martedì del mese; sempre in giorni feriali. Ogni cittadino può consegnare al massimo due pezzi e fino al volume complessivo di un metro cubo di rifiuti.

Gigi Fincato