Negozio ortofrutta senza autorizzazione, ambulante sanzionato dalla polizia locale

La violazione è avvenuta a san lazzaro. Ripresi i controlli sui prezzi dei beni di prima necessità

Vendeva prodotti come ambulante ma, di fatto, aveva creato un ortofrutta senza autorizzazione. L’espediente è costato caro a un commerciante, sanzionato dalla Polizia Locale di Treviso.  Parte della merce è stata messa sotto sequestro ma già devoluta in beneficienza in quanto deperibile.

La violazione si è verificato in zona San Lazzaro:  «Molti residenti del quartiere si sono rivolti alla centrale operativa per segnalare questo venditore che, oltre ad intralciare in modo pericoloso la viabilità ciclabile, aveva creato una piccola area di fronte al camion per esporre e vendere la propria merce alimentare», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo.  «Ciò avveniva in palese violazione delle norme sul commercio in area pubblica che permettono di commercializzare solo la merce posta all’interno del mezzo, senza estendere la vendita all’area prospicente».

La pattuglia, subito intervenuta per dar corso alle segnalazioni dei residenti, ha effettivamente riscontrato l’attività abusiva e ha proceduto con le necessarie verifiche.

«Il commercio  e la tutela del consumatore sono tra le materie specifiche di competenza della Polizia Locale», aggiunge Gallo. «Per questo motivo, come sempre, invitiamo i cittadini a segnalare situazioni anomale sia sulla qualità dei prodotti che sui prezzi».

A proposito di prezzi, il Nucleo Commerciale della Polizia Locale ha ripreso il monitoraggio sull’andamento dei prezzi delle merci più comuni al fine di  controllare eventuali aumenti che saranno poi oggetto di indagine presso le aziende che dovranno giustificare l’incremento del costo finale.

Sono circa una trentina i prodotti del “paniere” creato dagli operatori di via Castello d’Amore che comprendono, fra l’altro, pane, riso, olio, latte, frutta, verdura, carne, pesce, oltre a prodotti disinfettanti o detergenti come alcol, candeggina e ammoniaca.