L'ingresso della Biblioteca Civica di San Dona' di Piave
L'ingresso della Biblioteca Civica di San Dona' di Piave

La proposta di Patto per la Lettura da sviluppare in città ha raccolto numerose adesioni, dimostrando una sensibilità trasversale per il mondo della lettura e dei libri.

“Hanno già aderito oltre 30 soggetti e si tratta di un importante spaccato della comunità e del territorio, tra volontari, scuole, associazioni culturali, di volontariato e di categoria, biblioteche, librerie, editori, realtà imprenditoriali e altri enti, con attenzione a tutte le età. Non appena le condizioni lo consentiranno si provvederà alla firma del Patto e all’istituzione del tavolo di lavoro che in modo partecipato porterà alla condivisione e sviluppo di progettualità. All’iniziativa sarà destinata una sezione specifica all’interno del sito della biblioteca” illustra l’assessore alla cultura Chiara Polita “Si tratta di un segno importante di speranza e di ripartenza, anche per ricucire le relazioni tra le persone e i luoghi in cui vivono attraverso la cultura.”

I soggetti che ad oggi hanno aderito sono: gli istituti comprensivi R.Onor e I.Nievo, gli istituti Alberti, Scarpa-Mattei, Volterra, Liceo Classico Montale, Liceo Scientifico Galilei, Licei San Luigi, la scuola dell’infanzia Santi Angeli Custodi, Teatrino della Neve, il comitato civico A’ncora ULG, le associazioni Naturalistica Sandonatese, Insieme si può-Ca’ Tessere, Artisti oltre l’Accademia, Amici di Cesco,  Accademia Marusso,  Biblioteca “S. Giovanni XXIII”, Casa delle Donne,  Gruppo di Lettura per insegnanti Scuole secondarie e di Primo Grado,  Leggimi Forte,  Lettrici per aria,  Il Villaggio Globale coop. Sociale, Service App Libro Parlato Lions,  Passart s.n.c., Colorama, MePublisher, Librerie.Coop Spa, AJA – Associazione Jesolana Albergatori, Casa di Riposo ISVO “Monumento ai Caduti”, Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale”, Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo.

Il Patto per la Lettura è uno strumento di sviluppo e coordinamento delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio.

“San Donà, che già da alcuni anni ha ottenuto dal CEPELL il titolo di “Città che Legge”, si arricchisce di altro prezioso strumento dedicato alla cultura e alla possibilità di progettare insieme. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito e che aderiranno in futuro, credendo in questo percorso condiviso e sul fatto che, soprattutto in un momento simile, la cultura rappresenti un’opportunità di ripartenza” conclude il Sindaco Andrea Cereser.