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Il playboy italiano più famoso di sempre, suscita da generazioni una forte curiosità, tanto è vero che a lui sono stati dedicati film, serie TV, libri, saggi e addirittura videogiochi. Il personaggio di Casanova ha ispirato, di fatti, nel 2001 un’avventura grafica chiamata Casanova: il duello della rosa nera nonché numerosi titoli di slot online, inclusa quella prodotta da Amatic e disponibile in modalità gratuita su VSO. Su questo portale, oltre a centinaia di slot gratis online dai temi più disparati, è possibile accedere a una lista sempre aggiornata dei migliori casinò a distanza, a informazioni utili su bonus e metodi di pagamento e a guide sui giochi, sulle strategie e molto altro. 

Giacomo Casanova resta, dunque, una delle figure più leggendarie ed emblematiche di tutta Venezia, ecco perché ancora oggi molti visitatori decidono di ripercorrere quei luoghi tanto cari a questo avventuriero e impenitente dongiovanni. A Venezia, è possibile percorrere un itinerario apposito tra le calli della serenissima per seguire le sue orme. Ma prima di avventurarci in questo percorso, conosciamo più a fondo il libertino veneto per eccellenza. 

Chi era Giacomo Casanova?

L’uomo alla costante ricerca di “un attimo che valga una vita intera”, avventuriero, viaggiatore, scrittore e poeta, nonché grande amante delle donne, nasce a Venezia nel 1725, ma per svariati motivi, nonostante sia da lui città molto amata, è costretto spesso a starvi lontano. Nonostante sia stato un autore di una produzione letteraria molto vasta, viene ancora oggi ricordato per il suo spirito di avventura e per la sua vita amorosa movimentata, per cui fu accusato di libertinaggio e costretto all’esilio dalla serenissima. La sua fama di grande conquistatore di donne è ben delineata nella sua opera più celebre: Histoire de ma vie (Storia della mia vita), in cui descrive con estrema franchezza le sue avventure, i suoi viaggi e i suoi innumerevoli incontri galanti. 

I luoghi di Casanova: 

Calle Malipiero e la chiesa di San Samuele

Per seguire le orme di Giacomo Casanova, bisogna partire da Calle della Commedia, meglio nota come Calle Malipiero. È qui, infatti, che si trova la casa dove nacque Casanova, poco distante da Palazzo Grassi, nel sestiere di San Marco. All’inizio della calle c’è una targa commemorativa che lo ricorda. Nei pressi della sua casa natale, è possibile proseguire verso la chiesa di San Samuele, dove fu battezzato.

Campo San Maurizio

Da Calle Malipiero, l’itinerario alla scoperta dei luoghi di Casanova può proseguire verso Campo San Maurizio. Qui abitavano il poeta e grande amico di Casanova Giorgio Baffo e il senatore Pietro Zaguri. Entrambi, ebbero una grande influenza sul nostro avventuriero.

Cinema Rossini

Nei pressi di Campo S. Angelo, passando per calli strettissime, prendendo Calle della Mandola e svoltando in Salizada della Chiesa, si può incontrare il cinema Rossini, conosciuto a quei tempi come Teatro San Beneto, uno dei luoghi più frequentati da Casanova. 

Corte Lunagher

La tappa successiva è piazza San Marco. Per raggiungerla, si passa per Campo San Luca e si arriva al bacino Orseolo, uno dei luoghi più tipici di Venezia, da cui è possibile ammirare moltissime gondole. Da qui, facendo una piccola deviazione verso la vicina Frezzeria, si trova la Corte del Luganegher, dove Casanova visse per un periodo

Ridotto di San Moisè

Casanova, oltre ad avere una passione sfrenata per le donne, ne aveva una anche per il gioco d’azzardo. In Calle Vallaresso, di fatti, nel ridotto di San Moisè, è possibile ammirare le sale del primo casinò al mondo, aperto nel 1638 e dove Casanova amava sfidare la sorte. Del suo debole per il gioco d’azzardo, Casanova ne parla anche nel suo Memoir. Il Ridotto si trova attualmente all’interno dell’hotel Monaco ed è possibile accedervi su richiesta. 

Caffè Florian

Il luogo in cui scrittori, poeti e intellettuali (Casanova compreso) amavano sedersi a bere, oziare e discutere. Ancora in funzione, il caffè Florian è il bar più antico d’Italia o, probabilmente, del mondo. Vale la pena fermarsi anche solo per ammirare i suoi fantastici interni. 

I Piombi (presso il Palazzo Ducale)

Qui Giacomo Casanova venne imprigionato con l’accusa di libertinaggio, massoneria, magia e vilipendio alle istituzioni, ma grazie al suo compagno di cella, Marino Balbi, riuscì a fuggire dai tetti, fingendosi poi un visitatore rimasto intrappolato nel palazzo. 

Il museo di Casanova

Per completare l’itinerario dedicato a Casanova, si può visitare il Casanova Museum & Experience, aperto nel 2018. Qui non si troveranno cimeli e oggetti appartenuti al dongiovanni veneto, bensì immagini e racconti interattivi.