Sassari-Treviso
Sassari-Treviso

Finisce male per gli ospiti il confronto Sassari-Treviso. Nel match delle ore 12, i sardi vincono 81-68.

La cronaca. Il risultato di Treviso si sblocca dopo un minuto con il tiro da due in corsa di Banks. I padroni di casa, però, iniziano a macinare punti e si va sull’8-4 e poco dopo sul 12-6. Il quintetto di coach Nicola non ci sta e a metà del periodo si riporta sotto, 12-11. Ma la Dinamo ha ottime percentuali con i tiri da tre e va sul +7 a 4’13” dal primo intervallo, 18-11. Dall’altra parte, invece, i tiri dalla distanza non vanno (1/6). La panchina trevigiana chiama il time-out quando il tabellone dice Sassari-Treviso 20-11. Faggian in lunetta, 20-13. Jamal Jones a 2’06” riaggiorna il massimo vantaggio 25-13, seguito dal canestro di Diop, 27-13. Gara che non era iniziata male, ma seconda parte del primo quarto disastrosa per la Nutribullet. Si va al primo intervallo sul 29-13 con Diop che chiude in bellezza. Dal campo 70% per i sardi, che dominano praticamente su tutte le statistiche, sia in attacco che in difesa.

Il gap costruito durante gli ultimi cinque minuti di gioco non viene riassorbito dal quintetto veneto. C’è un minimo tentativo, ma Sassari spegne subito le intenzioni di Treviso, anche perché i bianco-blu continuano a tirare con percentuali bassissime. Punteggio di 38-20 a 6’23” dall’intervallo lungo. Viene chiamato time-out. Si giunge a metà del secondo quarto sul 40-25. L’unica, si fa per dire, preoccupazione del Banco è quella di non fa rientrare in partita la Nutribullet. Treviso rosicchia qualche cosa, 42-28. Non viene assegnato a Banks un canestro che non entra per interferenza, e viene invece chiamato un tecnico al giocatore che protesta. A 2’34”, 45-28. Alla fine, guardando il numero di punti realizzati, il secondo periodo finisce in parità 20-20, ma si va al riposo sul 49-33. È quindi ancora il primo quarto a fare la differenza in questa partita. Per il team di Piero Bucchi punti ben distribuiti tra i vari giocatori scesi in campo. Per gli ospiti, a quota 9, il migliore è Sorokas.

Al ritorno dagli spogliatoi, le cose non cambiano in maniera sostanziale, 53-35. A 6’50”, 59-37, prende nuovamente il largo. Diop si scatena e psicologicamente a 6’31” è un ko per Treviso, 61-37. Male tutti i giocatori di Treviso, a 4’11”, 66-37. Ben 29 punti di vantaggio per gli isolani. Anche il terzo periodo è disastroso per la Nutribullet, 23-13. Si arriva agli ultimi dieci minuti della gara sul 72-46. Per Sassari solo il problema di dare il giusto ritmo per chiudere al meglio il confronto, 74-53. Incontro che ha pochissimo da dire, che evidenzia la grande delusione di coach Nicola. Giornataccia anche per l’uomo simbolo del sodalizio trevigiano, ovvero Banks. E’ vero che a 3’13” Treviso torna a -12, ma la frittata è già fatta e servita. A meno di due minuti Ellis porta i suoi a -10, 76-66. La parola fine al possibile rientro la dice Kruslin con una tripla, 81-66. L’unica cosa positiva è l’atteggiamento del quarto quarto, con il parziale di 9-22.

I bianco-blu rimangono a quota 20 dopo venticinque turni di campionato. La prossima sarà una partita fondamentale: Reggio Emilia-Treviso, in programma il 15 aprile alle ore 20.30.