Le sigarette sequestrate
Le sigarette sequestrate

Nel corso delle prime ore della mattinata odierna, militari dell’Aliquota Radiomobile del
NOR della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave (VE), sono stati allertati dalla
Centrale Operativa che aveva ricevuto la segnalazione, da parte di un cittadino, di un
giovane che si aggirava tra le autovetture in sosta con fare sospetto in via Sabbioni del
centro cittadino.
Perlustrata la zona, i militari hanno individuato nella vicina via San Lazzaro un giovane che
alla loro vista tentava di fuggire e lanciava qualcosa in aria.
I Carabinieri sono riusciti a bloccare nell’immediatezza il soggetto, poi identificato in un
26enne italiano, originario della provincia di Vicenza, senza fissa dimora e pregiudicato, ed
a recuperare ciò che di cui si era disfatto ovvero di un paio di forbici e di refurtiva,
appurando che la stessa era stata prelevata poco prima da cinque autovetture
parcheggiate nella zona.
In base a elementi informativi in possesso dei militari dell’Arma, che avevano già notato il
giovane aggirarsi nella stazione ferroviaria, è stata controllata anche quest’area
rinvenendo i bagagli sicuramente di sua proprietà in quanto rinvenuti all’interno alcuni
documenti a lui riferibili. Oltre ai documenti hanno fatto capolino diverse stecche di
sigarette di varie marche, conteggiando complessivamente 640 pacchetti di “bionde”, per
le quali il 26enne non è stato in grado di giustificarne il possesso.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per furto aggravato e continuato su autovetture
nonché deferito per la ricettazione delle sigarette sulle quali sono in corso accertamenti
per appurarne la provenienza.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione dell’uomo per l’udienza di convalida
dell’arresto e l’eventuale giudizio per direttissima presso il Tribunale di Venezia.
Fondamentale, come sempre, è stata la tempestività della segnalazione e la
collaborazione da parte dei cittadini.