La Fnaarc – Confcommercio provinciale avanza la richiesta in Regione: “ne abbiamo diritto, siamo penalizzati dalla pandemia, alcune modalità di lavoro cambieranno per sempre”

 

Mentre, tra timori e speranze, si cerca di riconquistare la “nuova normalità”, per gli agenti di commercio, categoria di servizi penalizzata dalla pandemia, i ristori e i sostegni sono del tutto insufficienti a coprire i cali di fatturato, arriva chiaro l’appello del Presidente FNAARC- CONFCOMMERCIO Antonello Peatini:
“esonerateci dal pagamento del bollo auto. Con la pandemia e le restrizioni abbiamo avuto spostamenti limitatissimi e, anche con la ripartenza, sarà difficile tornare ai livelli di prima perché alcuni contatti sono e resteranno solo on line. L’auto è un centro di costo fondamentale per la nostra attività: è parte del nostro “fare impresa” e rappresenta il nostro ufficio. Abbiamo ridotto gli spostamenti drasticamente, basta pensare al calo del comparto del food e del beverage con bar e ristoranti chiusi per un lungo periodo, ma
anche al settore moda, ampiamente penalizzato. A parte il comparto del dettagli alimentare, per la quasi totalità della categoria la pandemia è stata penalizzante e per questo riteniamo di aver diritto di chiedere, per il 2021, l’esonero del bollo auto. Abbiamo scritto in Regione, a nome degli oltre 22.600 agenti che ogni giorno contribuiscono alla crescita dell’economia veneta e provinciale”.