Nei giorni scorsi, tra giovedì e venerdì, la sede dell’Avis Comunale di Mogliano Veneto è stata oggetto di un atto vandalico. Qualcuno ha imbrattato con una scritta no vax lo striscione di Avis che era stato esposto per far conoscere l’associazione e invitare i volontari alla donazione domenicale. 

Un gesto grave che ha portato Avis Comunale Mogliano a sporgere denuncia contro ignoti. 

«Stigmatizziamo con fermezza quanto accaduto e riponiamo massima fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine che sono all’opera per individuare i responsabili» dichiara Stefano Pontello, presidente di Avis Provinciale Treviso. 

«Quanto successo è un atto vandalico lontano dai valori della responsabilità, della solidarietà, e dell’altruismo che caratterizzano il nostro impegno nella donazione di sangue e plasma per chi ne ha bisogno» aggiunge il presidente Pontello, ribadendo quelle che sono le evidenze medico-scientifiche alle quali Avis si attiene per missione e operato. 

«Diffondere delle fake news, come quella riportata sulla scritta» conclude Pontello «ci spinge ancora una volta a ricordare l’importanza di reperire informazioni solo attraverso i canali ufficiali, quali il sito di Avis e quello del Ministero della Salute. Riportare dei contenuti privi di fondamento sul sangue dei vaccinati è un gesto dannoso, che va a discapito di ciò che è davvero fondamentale: assicurare scorte di sangue e plasma per consentire agli ospedali di proseguire nelle loro attività senza dover rinviare terapie e interventi salvavita ai pazienti».