Trascorrere tante ore al giorno seduti o distesi- ad esempio, guardando la tv, guidando, leggendo un libro o lavorando davanti ad un computer- è una (cattiva) abitudine molto comune. L’eccessiva sedentarietà, tuttavia, espone l’organismo a maggiori rischi per la salute, rendendo il fisico più vulnerabile e cagionevole.

Limitare lo sport e l’attività fisica giornaliera è un errore. Le linee guida del Ministero della Salute, infatti, consigliano ai ragazzi fino ai 18 anni di fare (almeno) 60 minuti al giorno di attività sportiva, che diventano 150 minuti a settimana quando si parla di adulti.

Quando si parla di sedentarietà

Si parla di sedentarietà quando si fa riferimento ad uno stile di vita che comporta circa 7-8 ore di inattività al giorno. Una condizione che di fatto incide negativamente sull’insorgenza di problemi cardiaci, malattie cardiovascolari e sul rischio di sviluppare patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico o altre gravi problematiche.

Se è vero che trascorrere del tempo seduti o distesi permette di recuperare energie e riposare il fisico, di contro stando fermi troppe ore al giorno si può danneggiare il corpo e la mente.

I possibili rischi per la salute

Entrando ulteriormente nel dettaglio, la prolungata inattività fisica contribuisce al ristagno dei liquidi ed incide negativamente anche sulla circolazione. Questo fa sì che i soggetti eccessivamente sedentari sviluppino una probabilità maggiore di avere un infarto, un ictus, ipertensione arteriosa, insufficienza venosa o vari problemi cardiaci.

Senza dimenticare che praticare poca attività fisica favorisce di fatto anche l’aumento di peso e l’obesità, nonché l’incremento di problematiche articolari e ossee (come artrite ed osteoporosi).

Sedentarietà e dieta

Curare l’alimentazione è sempre fondamentale: chi ha una vita eccessivamente sedentaria, pertanto, è bene che opti per una dieta ipocalorica e bilanciata, indicativamente sulle 1200 calorie.

Dei buoni accorgimenti possono essere quelli di variare gli alimenti, cercando di limitare il consumo di grassi, alcool e cibi confezionati. Via libera, invece, a proteine, carboidrati (meglio se integrali), frutta e verdura di stagione.

Quando si mangia, inoltre, è importante farlo lontano dal pc e dalla televisione, masticando lentamente e assaporando quanto più possibile le pietanze. Un ruolo centrale, infine, è dato anche dall’idratazione: bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, infatti, apporta una molteplicità di benefici all’organismo e aiuta a mantenere costante la concentrazione.