Blocco Diesel euro 4 spostato dal 1 ottobre al 1 gennaio 2021. Nella riunione tenutasi nel pomeriggio di ieri del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza, l’assessore all’Ambiente della Regione del Veneto ha dato comunicazione a province e comuni capoluogo di quanto deciso a livello di Regioni del Bacino Padano circa lo slittamento, dal 1 ottobre 2020 al 1 gennaio 2021, del blocco alla circolazione dei diesel euro 4.

“Una decisione motivata da diverse considerazioni – spiega l’Assessore -, tra cui innanzitutto la condizione di emergenza straordinaria legata al Covid e la conseguente valutazione, viste anche le norme sul distanziamento e sulla tutela sanitaria, di non limitare gli spostamenti sui mezzi privati rispetto a quelli pubblici”. 

Al momento lo slittamento è confermato all’inizio del nuovo anno, ma non si esclude una ulteriore probabile proroga, da valutare nei prossimi mesi, a seconda dell’evolversi della situazione. E’ stata quindi presentata dall’assessore veneto l’attuazione delle misure previste dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera.

“Abbiamo investito quasi un miliardo di euro solo negli ultimi tre anni, tra trasporto pubblico (con oltre 700 milioni di risorse dedicate), investimenti rivolti alle infrastrutture (un centinaio di milioni di euro) e all’efficientamento energetico, ad esempio per gli edifici di edilizia popolare pubblica (anche qui circa cento milioni di euro) – ha spiegato l’Assessore – Vista la difficile situazione economica recente, e degli ultimi anni – prosegue l’Assessore -, abbiamo puntato molto su alcuni bandi dedicati ai privati cittadini e alle famiglie: tra questi ricordo ad esempio i bandi per la rottamazione delle vecchie auto. Abbiamo dedicato ingenti risorse in questo campo, come pure per la rottamazione delle stufe. Come ben sappiamo la principale fonte di inquinamento è dovuta al riscaldamento domestico”.