Sofiya picchiata a morte – arriva l’autopsia: l’ucraina è stata malmenata e poi scaraventata nel dirupo

Cronaca. Ieri il dipartimento di anatomia patologica dell’ospedale di Treviso ha effettuato l’autopsia sul corpo di Sofiya, la 43 ucraina scomparsa a metà novembre, e ritrovata morta nel bosco sotto il terzo tornante della statale Cadorna, che collega Romano d’Ezzelino a Cima Grappa. Secondo i medici i traumi sono perfettamente compatibili con quella che era già l’ipotesi di morte più accreditata: la donna è stata prima picchiata a sangue e poi scaraventata nel dirupo sotto la curva stradale. E’ possibile che sia deceduta addirittura dopo la caduta, restando per un po’ agonizzante al freddo.

Gli indizi non inchiodano Pascal – prudenza della Procura, si attendono le analisi dei RIS

Cronaca. Nel frattempo tutti i sospetti convergono su Pascal, il compagno convivente della donna che si era suicidato in casa a fine novembre, subito dopo aver denunciato la scomparsa di Sofiya. Tuttavia secondo la procura manca ancora una prova per incriminare Pascal, gli indizi fin qui raccolti non possono ancora dirsi sufficientemente gravi, precisi e concordanti. Grande attesa dunque per l’esito delle analisi di laboratorio che sta eseguendo la scientifica dei RIS di Parma.

“Cantieri in rete” contro la crisi – 18 aziende del Nordest fanno sinergia per la ripresa

Edilizia. Dopo il definitivo e rumoroso fallimento della storia Impresa Ing. Pio Guaraldo, affossata dalla crisi immobiliare ed edile, nasce ora un progetto per favorire la ripresa economica. A Nordest 18 imprese del settore dell’edilizia aderiscono infatti a “Cantieri in Rete”. 18 aziende operanti nelle costruzioni nonché nella realizzazione di strade, reti idriche e infrastrutture che metterranno assieme risorse, energie e competenze per uscire dalla crisi.

TVB, Roseto per ripartire – stasera ore 20.30 al Palaverde la De’ Longhi prova ad uscire dalla crisi

Sport. Basket. Stasera alle 20.30 al Palaverde la De’ Longhi Treviso Basket ospita il fanalino di coda della classica di A2, i Roseto Sharks, per provare a ripartire con una vittoria dopo la bruttissima recente serie negativa. E’ una sfida in questo momento tra deluse, perché se Roseto piange, con le sue 2 vittorie a fronte di 11 sconfitte, Treviso come sappiamo certamente non ride, avendo finora collezionato appena 5 vittorie in 13 giornate di campionato. Stasera la squadra di Pillastrini può e deve vincere per affacciarsi all’anno nuovo con un pizzico di entusiasmo in più