Si è svolto oggi nella sede della CEV a Lussemburgo il sorteggio dei cinque gironi della Cev Champions League 2020/21. Le Pantere dell’Imoco Volley, alla loro settima partecipazione alla Champions, sono state inserite nel girone B, avversarie il Nantes  (Fra), il Fenerbahce Istanbul (Tur) e l’Urlalochka Ekaterinburg (Rus). Il calendario vedrà l’11 novembre l’esordio in casa con Ekaterinburg, secondo turno il 25 novembre a Istanbul, poi chiusura dell’andata il 9 dicembre in Francia a Nantes. Il ritorno inizia il 23 dicembre al Palaverde con le turche del Fenerbahce, poi i 27 gennaio la lunghissima trasferta a Ekaterinburg prima della chiusura il 9 febbraio al Palaverde con Nantes. l’11 febbraio i sorteggi per i quarti di finale, passano le prime del girone e le tre migliori seconde. Le date sono ancora ufficiose, da definirsi in base alla programmazione televisiva.

NANTES: la squadra francese ha perso quest’anno l’opposto Gicquel, che si è accasata proprio a Conegliano, per il resto pochi cambiamenti nel roster transalpino che bene ha fatto sia nel campionato francese che in Europa nelle ultime due stagioni. Lo scorso anno nel girone l’Imoco battè le francesi per 3-0 sia all’andata che al ritorno.

EKATERINBURG: è allenata dal “santone” del volley femminile Nikolay Karpol (classe 1938), che dal 1969 siede sulla panchina dell’Uralochka, un record di longevità per un allenatore che ha sfornato tante generazioni di talenti della scuola pallavolistica russa. Con la nazionale russa ha vinto due Olimpiadi, un Mondiale e sette titoli europei. Sette anche le Champions League per club vinte nella sua cinquantennale carriera. La trasferta Conegliano-Ekaterinburg vedrà le Pantere “on the road” per oltre 4.200 chilometri. Lo scorso anno il cammino delle russe si è fermato (con due vittorie) al girone.

FENERBAHCE: lo scorso anno era qualificata ai quarti di finale con Novara, non disputati per la pandemia. Nel palmares del “Fener” una Champions League, una Coppa Cev, un Mondiale per Club e 5 titoli in Turchia oltre a 3 coppe di Turchia. Da tenere d’occhio nel profondissimo roster della squadra allenata dal ct serbo campione mondiale Terzic ci sono le fortissime Vargas, opposto di Cuba, Mihailovic schiacciatrice punto di forza della Serbia iridata, l’altra posto 4 serba Busa e le due centrali della Turchia Erdem (capitana) e Toksoy-Guidetti, guidate dall’esperta regista Naz Aydemir.
Il commento di coach Santarelli al sorteggio europeo di oggi“Siamo stati inseriti in un girone molto impegnativo, dentro c’è un po’ di tutto, non abbiamo avuto fortuna a pescare il Fenerbahce che di certo era il team più temibile della terza fascia di merito, poi abbiamo il Nantes che era nel nostro gruppo anche lo scorso anno e ha dimostrato di essere una buona squadra, per chiudere con l’Ekaterinburg che oltre alle incognite di una trasferta di oltre 4000 chilometri presenta un organico di tutto rispetto. Poteva andare meglio nel sorteggio, ma siamo in Champions e le avversarie facili non esistono, il livello ogni anno è più alto e ci sono sempre più squadre competitive, anche gli altri gironi tranne forse quello del Vakifbank sono pieni di insidie e di equilibrio.Le nostre comunque sono sfide stimolanti per tanti motivi, la squadra turca la conosciamo bene per averla già affrontata gli anni scorsi, con tanto talento e giocatrici di spicco; il Nantes anche se ha perso l’opposto (Gicquel) che adesso è con noi, per il resto ha cambiato poco e quest’anno ha confermato la sua forza quindi non sarà da sottovalutare, invece la squadra russa è temibile sia perchè giocare lì da loro non è facile, sia perchè ha elementi importanti nel roster come la schiacciatrice Parubets che è forse la migliore posto 4 della nazionale russa, e l’altra banda Montalvo, una cubana molto interessante, oltre a russe di provata affidabilità come Smirnova e altre atlete del giro della nazionale. In più sarà affascinante per me sfidare in panchina un maestro come Nikolay Karpol, un mito di questo sport che seguo da sempre, sarà un bello stimolo e una bella soddisfazione per me incontrarlo.”