Spettacoli Viaggianti, Bet e Bisaglia (Lega – LV): «Abbiamo presentato un progetto di legge per gli imprenditori dello spettacolo viaggiante che a cascata ha effetti anche sul settore della produzione delle giostre. Eccellenze che creano economia in Veneto».

«Il settore degli imprenditori dello spettacolo viaggiante a causa della pandemia ha subito una grave crisi che ha coinvolto anche i produttori delle attrazioni. In Veneto il distretto della giostra e in particolare nell’Alto Polesine, conta oltre 1500 addetti con oltre 150 imprese che esportano in tutto il mondo con un giro di affari per oltre 250 milioni di euro. Un settore economico che a cause della pandemia ha subito un pesante calo di fatturato e quindi da tutelare anche con una legge ad hoc».

E’ il commento dei consiglieri regionali Roberto Bet e Simona Bisaglia che congiuntamente hanno predisposto e depositato un progetto di legge a tutela degli imprenditori dello spettacolo viaggiante.

«In Veneto gli operatori dello spettacolo viaggiante da tempo chiedono una norma che tuteli il loro settore e dia dignità ad un lavoro che rappresenta una tradizione e una storia legata da sempre al divertimento dei più piccoli ma anche degli adulti. Tutti noi ricordiamo la felicità che si provava da piccoli con l’arrivo delle giostre in paese per animare le varie ricorrenze religiose o le sagre paesane. E fanno parte del nostro patrimonio storico e della tradizione. Gli operatori del settore degli spettacoli viaggianti – continuano i consiglieri Bet e Bisaglia di Lega – LV – durante il covid hanno letteralmente rischiato di scomparire, tanto che in molti all’interno delle famiglie degli operatori degli spettacoli viaggianti hanno dovuto cercare altri mestieri pur di sopravvivere. Con questa legge diamo ordine al comparto e soprattutto istituiamo un osservatorio regionale che avrà il compito di monitorare il settore e di supportare iniziative per il futuro».

«Abbiamo quindi predisposto una legge che ha come destinatari innanzitutto gli imprenditori dello spettacolo viaggiante – sottolineano ancora i consiglieri regionali di Lega – LV, Roberto Bet e Simona Bisaglia – riordinando il settore e stabilendo sostegni economici per il suo rilancio, ricordando che l’investimento per una giostra può arrivare a centinaia di migliaia di euro, oltre ai costi per la costante manutenzione. E negli ultimi periodi anche l’aumento dei costi per l’energia elettrica che le fa funzionare. Abbiamo posto anche particolare attenzione ai figli degli imprenditori che sono costretti a frequentare più scuole nel corso dell’anno scolastico, a causa degli spostamenti degli spettacoli viaggianti, senza avere tutte le tutele e l’assistenza che hanno i loro coetanei “stanziali”. A tal proposito promuoveremo un protocollo d’intesa ad hoc con l’ufficio scolastico regionale. Infine la norma prevede la semplificazione per i Comuni per snellire le procedure autorizzatorie e pianificare le aree e gli spazi da dedicare alle giostre. Il pdl ha come destinatari i consumatori o meglio le nostre famiglie e i nostri ragazzi che amano frequentare le giostre e in generale fruire degli spettacoli viaggianti, garantendo loro di potersi divertire in totale sicurezza su strutture controllate e sempre a norma».