Martedì sera in scena la commedia musicale “A regola d’arte” di Barabao / A Movement Theatre Company e mercoledì omaggio a Goldoni con “Il primo servitore” di Pantakin Commedia

 

Ultimi appuntamenti del Teatro Viaggiante, cartellone teatrale diffuso promosso da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Regione del Veneto, che tra giugno e luglio toccherà ben 14 centri del Veneto per un totale di 28 spettacoli, che torna nella Marca Trevigiana per la tredicesima e penultima tappa della rassegna itinerante.

Questa volta sarà il cortile del Conservatorio di musica Agostino Steffani ad accogliere i due spettacoli in programma: martedì 25 e mercoledì 26 luglio alle 21.15 andranno in scena A regola d’arte di Barabao / A Movement Theatre Company e Il primo servitore di Pantakin Commedia.

Primo appuntamento della due giorni teatrale, martedì 25 luglio con A regola d’arte di Barabao / A Movement Theatre Company, commedia musicale incentrata su tre artisti veneti che hanno trasformato il mondo delle arti plastiche e figurative: Mantegna, Canova e Palladio. Le loro opere, plasmate ‘a regola d’arte’, hanno attraversato tempo e spazio. Attraverso lo stile del teatro di movimento, la compagnia padovana orchestra una rappresentazione teatrale che mostri questi rivoluzionari maestri nelle loro più poliedriche sfaccettature umane e artistiche.

Per farlo si chiederà alla scenografia di trasportare il pubblico all’interno della dinamica delle opere rappresentate, ai costumi di danzare la forma desiderata, alla musica di risvegliare suggestioni profonde e agli attori di creare spazi straordinariamente vivi. Lo spettacolo diventa quindi una trasposizione della materia in viva creatrice di immagini e suggestioni quale l’arte figurativa, mentre lo stile comico conduce il pubblico in maniera diretta alla poetica della messa in scena.

 

Si continua poi la sera seguente, mercoledì 26 luglio, sempre nel cortile del Conservatorio Steffani con Il primo servitore di Pantakin Commedia, spettacolo che, miscelando realtà e ricerca storica, racconta come nasce il testo più conosciuto e fortunato di Goldoni, Il servitore di due padroni. In una Venezia licenziosa e violenta del ‘700, un giovane avvocato, Carlo Goldoni, è chiamato a lavorare su un caso di omicidio di un nobile veneziano. Chi lo vuole assoldare è un vecchio e famoso capocomico, Tommaso Antonio Visentini detto “Thomassin”, accusato dai Signori della notte al Criminal di aver ordinato l’uccisione del nobile per debiti di gioco e storie di amanti.

Il giovane Goldoni, che sogna una carriera nel teatro invece dell’avvocatura, si farà sempre più ammaliare dalle storie artistiche e quotidiane del capocomico Thomassin. Il caso di omicidio farà scatenare tutta una serie di accadimenti comici, d’amore, di travestimento, di fuga e ribellione, dai quali il giovane commediografo prenderà ispirazione per cominciare a scrivere il canovaccio de Il servitore di due padroni.

Miscelando realtà e ricerca storica, con la fiction in forma di drammaturgia originale, lo spettacolo rivela al pubblico, per la prima volta, la vera storia di come Goldoni abbia trovato ispirazione per la sua opera, prendendo spunto da quanto conosciuto durante la sua indagine d’avvocato.

Gli spettacoli in programma nella rassegna diffusa sono stati selezionati attraverso un bando lanciato a marzo 2022 da TSV-Teatro Nazionale ed Arteven e aperto alle imprese teatrali del territorio. Delle quasi 70 proposte pervenute, 14 sono state selezionate per entrare a far parte del progetto Il Teatro Viaggiante, che dal 13 giugno al 29 luglio 2023 porterà in altrettante città e cittadine del Veneto nuove proposte.

Ogni comune coinvolto, due per ciascuna delle 7 province, accoglierà quindi due diversi spettacoli per un totale di 28 appuntamenti. Un cartellone diffuso nel territorio che non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Intesa Sanpaolo, sponsor della rassegna itinerante.