Una notizia giunta nelle redazioni nel tardo pomeriggio. Una decisione assunta dal Tribunale Fallimentare e che potrebbe far partire un’azione di procedimento per bancarotta ai danni degli amministratori dell’istituto bancario con sede nel trevigiano. Per Veneto Banca è stata dichiarata l’insolvenza: il buco è di 538 milioni. Per i risparmiatori traditi è senz’altro una notizia positiva, dichiarano gli avvocati che da sempre hanno seguito i correntisti e coloro che avevano depositato i propri denari presso l’istituto dei credito nato a Montebelluna e trasf0rmatosi successivamente in Veneto Banca. 538 milioni di euro, una insolvenza da far tremare i polsi. 

Insomma il Tribunale fallimentare di Treviso che ha dichiarato l’insolvenza di Veneto Banca, ha calcolato una passività di 538,6 mln/€. Una decisione senz’altro di portata molto rilevante.

Subito in campo anche i tanti avvocati che si sono assunti gli in carichi all’interno dei movimenti a difesa dei cittadini e dei risparmiatori. La dichiarazione di insolvenza del Tribunale di Treviso noi confronti di Veneto Banca , potrebbe portare a una conseguenza epocale. Ovvero l’apertura di “un procedimento per bancarotta ai danni degli amministratori dell’istituto – dichiarano i movimenti a tutela dei risparmiatori -. E per i risparmiatori che hanno subito danno0 finanziari a causa della gestione e dei conti correnti, dei fondi e delle azioni di Veneto Banca si tratta di una notizia forte e positiva”. C’è anche chi rilancia l’articolo 47 della Costituzione che contempla che la Repubblica tutela il risparmio in tutte le sue forme. Articolo che deve essere fatto rispettare anche dalla politica che comunque viene svolta a tutela del cittadino.