Mattia Caldara (immagine di repertorio)
Mattia Caldara (immagine di repertorio)

Queste le dichiarazioni di Mattia Caldara, difensore del Venezia Fc, alla fine del match vinto in casa del Torino: “Nel primo tempo non riuscivamo ad avere le distanze e ad accorciare bene sugli uomini, dopo quando ci siamo messi con la difesa a tre, ognuno sapeva con chi combattere, contro quale uomo andare. Sapevamo che loro giocano sempre uomo contro uomo a tutto campo, e siamo andati a murarli, prendendoli un po’ alla sprovvista. Abbiamo tenuto molto meglio il campo e siamo riusciti a ribaltare la partita. E’ stato un sacrificio necessario, da parte di tutti, perché comunque giocare come contro il Torino è molto dispendioso. Abbiamo fatto una grande prova di carattere, quello che ci serviva. E ci è andata bene nel finale, perché sono dettagli che possono determinare la partita, che possono portare via i due punti, pareggiare dopo una partita del genere, così lottata e meritata, sarebbe stato pesante a livello finale. Sono tre punti davvero importanti per noi. Adesso mancano 14 gare, dobbiamo fare più vittorie possibili, lasciarci più possibili squadre dietro, che è il nostro obiettivo dall’inizio della stagione; sappiamo che è difficile, ma con le nostre qualità sappiamo che cosa possiamo fare, ed oggi lo abbiamo dimostrato. Abbiamo attraversato un periodo difficile, due mesi senza vittorie non è mai piacevole, quindi sapevamo che pareggiare o addirittura perdere la gara sarebbe stata dura. Oggi è stata una partita dura, volevamo dare un segnale a tutti, perché tutti ci davano mezzi morti: invece lotteremo fino alla fine, partita dopo partita, inizia oggi il nostro campionato. Nel check finale del VAR non ci ho capito niente, sinceramente. Speravo che ci fosse il fuorigioco, il calcio è questo”.