Il Mapei Stadium di Reggio Emilia
Il Mapei Stadium di Reggio Emilia

Il Venezia gioca molto bene per un terzo di partita, andando in vantaggio e avendo anche l’occasione, dopo il pareggio dei padroni di casa, di portarsi sul 2-1. Ma, fallita quella possibilità, i lagunari si sono progressivamente spenti.
Il Venezia arriva a Reggio Emilia con due giocatori importanti assenti, a centrocampo Vacca ed in attacco Johnsen. L’idea è quella di continuare la striscia di risultati positivi che hanno portato in laguna cinque punti. I padroni di casa hanno invece l’obiettivo di sfruttare il fattore campo dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter ed il pareggio esterno con il Genoa. Dal punto di vista del tifo, quasi inesistente quella del Sassuolo, ben visibile quella arancioneroverde.

La cronaca. Inizio di partita con il possesso palla da parte del Sassuolo, che al 3’ prova con Scamacca a rendersi pericoloso in area lagunare. Ma, nel contrasto, ha la peggio Busio che rimane a bordo campo per qualche minuto, ma al 7’ rientra in campo. Al 9 ‘ prima ghiotta occasione per il Venezia con Crnigoj che libero sulla destra mette un ottimo pallone in mezzo per Henry che non riesce per poco a trovare l’impatto giusto. Una manciata di secondi dopo lo stesso Crnigoj viene ammonito per fallo su Raspadori. Lagunari decisamente prepositivi che rimangono davanti a provare a costruire qualcosa di buono in questa fase del match. Al 16’ il pubblico di casa reclama un calcio di rigore su Raspadori che non c’è. Al 25’ ripartenza di Crnigoj che si accentra, calcia dal limite e trova il calcio d’angolo. Al 28’ clamorosa occasione per il Venezia di Henry, che riceve un ottimo pallone dal fondo di Haps, mettendolo incredibilmente sul fondo. Il risultato si sblocca al 32’ con uno splendido tiro a giro di Okereke che, imitando Insigne, di destro mette alle spalle di Consigli. Sospetta l’azione del Venezia, ma dopo il controllo VAR il goal è stato convalidato. Il Sassuolo riporta il risultato in parità al 37’ con Berardi, che riceve dal limite dell’area di rigore, si porta avanti la sfera di sinistro e poi la calcia alla destra di Romero. Al 41’ grandissima parata di Romero su tiro ravvicinato di Berardi. Al 43’ altro contropiede ficcante degli ospiti con Okereke, ma Consigli mette il pallone in angolo, sul contrasto con Chiriches. Si va negli spogliatoi sul risultato parziale di 1-1. Nella ripresa, al 50’ su calcio di punizione per il Sassuolo, salvataggio di Haps su un tiro ravvicinato. Una manciata di secondi dopo, il Sassuolo si porta in vantaggio. Da corner dalla sinistra, Traore calcia dalla bandierina e Henry devia nella propria porta. 2-1. Al 56’ tentativo di Traore, con la parata in due tempi di Romero. Al 64’ grandissima parata di piedi di Romero su tiro di Berardi, che si dispera per l’intervento dell’estremo difensore veneziano. Al 67’ arriva il terzo goal del Sassuolo, con Frattesi che, in penetrazione centrale, fa passare il pallone fra le gambe di Romero. Al 74’ annullato un goal per netto fuorigioco a Forte. Al 79’ altro goal annullato, ancora a Forte, sempre per fuorigioco, questa volta però millimetrico. All’88 Muldur cerca il quarto goal ma, a tu per tu con Romero, l’estremo difensore del Venezia respinge la palla.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches (69’ Ayhan), Ferrari, Rogerio; Frattesi (83’ Muldur), Raspadori, Lopez; Berardi (83’ Henrique), Scamacca (69’ Defrel), Djuricic (28’ Traore). A disposizione: Satalino, Pegolo, Goldaniga, Magnanelli, Peluso, Harroui, Kyriakopoulos. Allenatore: Alessio Dionisi.

Venezia FC (4-3-1-2): Romero; Haps, Ceccaroni, Svoboda, Ebuehi (68’ Mazzocchi); Ampadu (68’ Tessmann), Busio (46’ Peretz), Crnigoj (58’ Sigurdsson); Kiyine; Okereke, Henry (58’ Forte). A disposizione: Maenpaa, Neri, Molinaro, Mazzocchi, Tessmann, Modolo, Bjarkason, Schnegg, Caldara. Allenatore: Paolo Zanetti.

Marcatori: 32’ Okereke, 37’ Berardi, 50’ Henry (aut.)

Ammoniti: 9’ Crnigoj, 39’ Henry, 78’ Rogeiro

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo.

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Affatato di Verbania.

Quarto Uomo: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

VAR: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo

AVAR: Andrea Colombo di Como.

Recupero: 2’ pt + 3’ st