In tre giorni, dal 23 al 25 giugno si è svolto il D-3king 23, un progetto di montagnaterapia lungo l’Alta Via n.1 delle Dolomiti, per ragazzi con diabete tipo 1 seguiti dagli ambulatori di diabetologia pediatrica dell’Ulss 2.
In tre giorni gli adolescenti hanno sperimentato la fatica del cammino e la gestione della terapia insulinica, durante un’attività fisica aerobica, alternata ad attività di discussione e riflessione sulla gestione della terapia, alla ricerca di bellezza e consapevolezza.
Quindici i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa
, accompagnati da Stefania e Paolo, del CAI di Venezia, e da medici e infermieri della Diabetologia e delle Pediatrie dell’Ulss 2. L’ultimo giorno sono stati raggiunti dalla psicologa e dalla dietista, e il trekking si è concluso con un picnic insieme alle famiglie.
Circondati da panorami mozzafiato, silenzi, colori e profumi, sotto la pioggia come nelle ore
assolate, i ragazzi sono stati i veri protagonisti in un viaggio di confronto e condivisione con i coetanei e gli operatori. Il trekking li ha aiutati a tradurre il “tanto sapere” di sé e del diabete in “saper fare”; a fine giornata l’esperienza veniva conclusa con delle riflessioni condivise chiamate “perle del giorno”. A rendere possibile il progetto, oltre al personale anche il CAI di Venezia che a titolo gratuito ha messo a disposizione i due accompagnatori volontari, l’Associazione Diabetici Treviso e l’associazione “Il Nastrino Invisibile” che sostengono logisticamente e materialmente i progetti educativi per i ragazzi con diabete.
