Imprese trevigiane sempre più “socialmente responsabili”. Il punto con il presidente della Camera di Commercio che lancia una nuova iniziativa.

“In piena pandemia – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio Mario Pozza –  in accordo con la Giunta e il Consiglio Camerale, abbiamo deciso di guardare avanti e investire mettendo  a disposizione un plafond di 15.000 euro, destinato alle imprese locali determinate a migliorare i propri processi e  a sviluppare nuovi prodotti e servizi capaci di produrre ricadute positive a livello economico, sociale ed ambientale. Questi sono i tre pilastri che caratterizzano la Responsabilità Sociale d’ImpresaL’ho sottolineato nella presentazione delle linee programmatiche del mandato 2021 -2026: la responsabilità sociale d’impresa è tra le nostre priorità e sono lieto che la consigliera Valentina Cremona, nel corso del secondo Consiglio, lo abbia evidenziato. Ogni azione di miglioramento di un’impresa produce un Valore Aggiunto e, in senso lato, una serie di benefici verso i propri stakeholder – precisa Pozza -. Produrre effetti positivi a livello economico, sociale ed ambientale vuol dire inoltre contribuire all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, incentivando il tessuto economico locale ad affrontare le criticità dell’attuale modello di sviluppo economico (lineare), scegliendo un percorso di crescita più virtuoso ed una visione integrata della sostenibilità”

 Anche per questa seconda edizione, il premio è stato strutturato nelle 3 categorie: Innovazione sostenibile ambientale, Innovazione sostenibile sociale ed Innovazione sostenibile economica, per le quali l’apposita Commissione di Valutazione costituita, ha valutato i 27 progetti ammessi al termine della fase istruttoria, decidendo di assegnare i tre premi, da 5.000 euro ciascuno, a:

 

  1. Free Green SRL di Colle Umberto (TV) – categoria I. sostenibile ambientale – con ICARO X4, il robot per l’agricoltura, a guida autonoma, per trattamento di piante da frutto, senza alcun pesticida: il nuovo prodotto garantisce il rispetto dell’ambiente e la qualità dei vini; ICARO assicura la flessibilità di produzione e riduzione dei costi per gli utenti finali. È in grado di operare in autonomia, senza avere nessun comando da parte del personale e di trattare un campo di vigneto in 30 minuti, con un sistema di monitoraggio remoto come PC o Smart Phone e una telemetria in grado di dare una diagnostica remota per eventuali interventi manutentivi o anomalie. Il sistema di guida brevettato, consente di scorrere tra i filari con assoluta precisione; ogni trattamento UVC viene coordinato dal laboratorio chimico e ambientale a bordo di ogni robot. Sono stati depositati marchi e brevetti a livello mondiale;
  2. Sviluppo & Lavoro SCS di Alpago (BL) – categoria I. sostenibile sociale – per il progetto Reshoring delle produzioni industriali in una “fabbrica” non convenzionale (il carcere), che consente il rientro di produzioni delocalizzate e il reinserimento lavorativo di persone detenute. Si è constatato che, nel mondo del carcere, soprattutto nel campo dell’assemblaggio, vi sono scarsissime competenze tecniche qualificate; i detenuti sono però persone in forza, disoccupate. Grazie alle relazioni con aziende industriali, nasce la consapevolezza che in molti processi produttivi vi sono attività o fasi di processo caratterizzate da alto contenuto manuale, semplici nell’esecuzione e non automatizzabili, negli anni delocalizzate in altri paesi, prevalentemente per ragioni di costo. L’innovazione del progetto riguarda quindi il reshoring della produzione grazie al lavoro dei detenuti. Un’importante azienda del territorio che ha creduto nel progetto, ha portato una prima calandra e diverse attrezzature minori dalla fabbrica che aveva in Romania per avviare una produzione di panni e pelline per la pulizia degli occhiali, personalizzate con marchio dell’occhiale/negozio dell’ottico. Dopo circa 8 mesi dall’avvio della sperimentazione l’azienda ha acquistato una seconda calandra per raddoppiare la produzione inizialmente prevista.
  3. Nemea SRL di Montebelluna (TV) – categoria I. sostenibile economica – per il progetto che ha portato un ad uso più razionale delle risorse riguardante il prodotto Ciabatte Löwenweiss: il prodotto di punta è stato completamente rivoluzionato, introducendo innovativi processi produttivi e materiali in grado di ridurre sprechi, aumentarne qualità e ciclo di vita, rendendolo più sostenibile e naturale: Sostituito il feltro da fibre vergini con feltro riciclato. Passamaneria: individuate lavorazioni che riducono l’utilizzo di materia prima, aumentano la resistenza ad abrasioni e lavaggi e rendono il prodotto più leggero e confortevole. Packaging: eliminati carta velina, fili e sacchetti di plastica e introdotte confezioni di carta riciclata e cartone provenienti da foreste certificate FSC. L’innovazione è stata possibile grazie all’introduzione di una buona prassi: in media 3 volte l’anno viene aggiornato il Business Model Canvas che aiuta a prendere coscienza delle risorse e a migliorare i processi di business. È stato creato un “help desk” per ascoltare i clienti, rispondere in modo più efficiente alle loro richieste e creare maggiore consapevolezza sul valore del prodotto.

La Commissione di Valutazione ha espresso un elevato grado di apprezzamento sia per la partecipazione da entrambe le province di Belluno e di Treviso che per l’impegno ed i risultati conseguiti da tutte le imprese partecipanti (non solo dalle 3 classificatesi prime in graduatoria e destinatarie del premio in denaro stabilito) e che si riportano a seguire, raggruppate per categoria e in ordine alfabetico:

Innovazione sostenibile ambientale: Alpago–No–Dig di Claudio dei Svaldi (BL), Dami5 Entertainment di Gava Damiano (TV), Greenproject Italia SRL (TV), Lucchetta Grazia (TV), Maeba International (TV), Mf Design SRL (BL), Moretto Farm Soc. Agr. (TV), Nardi Mobili in cartone SRL (TV), Renova Green Snc (TV) Terre Grosse Soc. Agr. (TV).

Innovazione sostenibile sociale: Dolomiti Lab SrL (BL), Dumia SCS (BL), Flybus (BL), Grafiche Battivelli (TV), Idee Europee di Piergiorgio Paladin (TV), Imeco SrL (BL), Mobility Care (TV), Plastidue SrL (TV), Renova Green SNC (TV), SOL.CO SCS (TV), Space Treviso (TV).

Innovazione sostenibile economica: Che Baratto SrL, Enoteca Contemporanea SrL, Golose Emozioni SNC.

“Sarò orgoglioso di premiare personalmente con i consiglieri,  le imprese vincitrici e di avere ospiti le aziende che hanno partecipato al premio – sottolinea il Presidente Pozza -.  La cerimonia di premiazione, avrà luogo nella sede camerale con importanti ospiti e sapremo dare un messaggio di fiducia, condividendo la nostra Carta Valori, tra i finalisti al premio Europeo EPSA 2021 di Maastricht, guardando a cosa c’è da fare,  per rendere sempre migliore il nostro territorio.