PEC Zwolle-Venezia FC - foto: sito Venezia FC
PEC Zwolle-Venezia FC - foto: sito Venezia FC

Un ottavo posto conquistato in rimonta con tanto di accesso ai playoff della Serie A. Peccato che l’avventura negli spareggi per il massimo campionato di calcio italiano si sia fermata fin troppo presto. La sconfitta è arrivata per mano del Cagliari di Claudio Ranieri, poi salito in Serie A dopo il doppio confronto al cardiopalma contro il Bari e la firma decisiva di Pavoletti al 93 nel match di ritorno al San Nicola. Ovviamente stiamo parlando del Venezia, che, quest’anno, sogna di poter tornare a giocare nella massima serie, anche se le squadre che pretendono ad uno dei due posti diretti e a quello derivante dai playoff sono davvero molte. Palermo, Parma e Sampdoria su tutte. A seguire tutte le altre, con la sorpresa dell’ultimo campionato, il Sudtirol, che vuole stupire anche nella prossima stagione. La Serie B 2023/2024 inizierà esattamente nel medesimo weekend del primo campionato italiano e sia le quote Serie A che quelle sulla seconda lega italiana sono già state elaborate dai principali bookmakers. Proprio basandosi su queste possiamo dare una prima visione d’insieme sulle chance del Venezia di salire in Serie A il prossimo anno. 

La squadra della Laguna non rientra nelle prime cinque favorite, ossia Palermo, Parma, Sampdoria, Cremonese e Spezia, ma è sicuramente tra le più papabili per l’ingresso nei playoff a fine stagione. Ricordiamo, inoltre, che, a meno di clamorosi colpi di scena, le squadre che parteciperanno sicuramente alla prossima Serie B saranno 18 e non 20. Questo a seguito delle esclusioni di Lecco e Reggina per motivi extra-calcistici. Quindi bisogna anche stare più attenti alle posizioni che riguardano la retrocessione in Serie C, per quanto le ambizioni venete sembrino ben più alte di quelle di una salvezza tranquilla.

Venezia: il mercato per sognare in grande

Certamente un aiuto potrebbe arrivare dal calciomercato, sul quale il Venezia è molto attivo negli ultimi giorni dopo un breve stallo iniziale. In particolar modo sono importanti i colpi che stanno andando a rinforzare l’attacco della squadra lagunare. Ultimo arrivato, nelle scorse giornate, è la punta Christian Gytkjaer. Parliamo dell’ex Monza, che ha già raggiunto il ritiro in provincia di Belluno, per la precisione nella splendida località di Falcade, laddove il team si sta preparando ad affrontare la prossima stagione evitando la calura delle temperature estive proibitive di questi giorni. Il sogno è quello di vedere Gytkjaer duettare con l’altra punta di spessore del Venezia, quella che nella passata annata ha permesso ai veneti di andare in rete 19 volte su 51 totali, realizzando anche 7 assist: Pohjanpalo. Il finlandese, però, è corteggiato da diversi club di Serie B e anche da qualcuno di Serie A, nonché da squadre estere. Ma la volontà di trattenere il classe 1994 è forte e potrebbe prevalere su qualsiasi dinamica di calciomercato. 

Il danese ex Monza, invece, viene da una stagione nella quale ha siglato due gol, uno in Coppa Italia e uno in Serie A, mentre molto meglio è andato nella stagione precedente, nella quale ha messo a segno 14 marcature tra regular season e playoff Serie A, risultando particolarmente decisivo in questi ultimi per la storica prima promozione nella massima serie dei lombardi. Il campionato cadetto, quindi, sembra portargli bene e chissà che con Pohjanpalo non possano rivelarsi un tandem da almeno 20 gol. Questo almeno sperano i tifosi. Nel frattempo, la società lavora in sinergia con il Monza anche sul fronte Andrea Carboni. Il giocatore, momentaneamente tornato tra le fila lombarde, si è comportato bene all’ombra di Piazza San Marco lo scorso anno, tanto che il club arancioneroverde lo vorrebbe riportare in Laguna al più presto. L’intesa tra le società è pressoché totale, mentre con il difensore c’è già una bozza per l’accordo economico. Manca solo da stabilire la formula di cessione: titolo definitivo o prestito con obbligo di riscatto allo scattare di determinati obiettivi sportivi (presenze, promozione in Serie A e similari). I veneti gradirebbero questa seconda soluzione per poter rinviare il pagamento del cartellino al prossimo anno. Già in rosa, invece, il centrale di difesa Jay Idzes, arrivato in prestito gratuito dal Go Ahead Eagles. Per quanto concerne le cessioni, si registra la cessione temporanea in prestito gratuito della punta Babacar Dop. Il diciannovenne, infatti, andrà a giocare la prossima stagione in Serie C con la Vis Pesaro. In uscita anche Daishawn Redan, passato in prestito alla Triestina. In forse la permanenza di Luca Fiordilino, tornato dal prestito al Sudtirol a giugno ma nelle mire di altri club di Serie B, tra cui il Palermo. In quel caso si tratterebbe di un ritorno in rosanero per il centrocampista.

Come giocherebbe il Venezia ad oggi

Alla luce di quanto detto finora, quindi, proviamo a capire come potrebbe scendere in campo il Venezia alla prima giornata. La formazione scelta dall’allenatore Paolo Vanoli potrebbe essere un 3-5-2 con Joronen in porta. Il terzetto a formare la retroguardia sarebbe composto dal nuovo arrivato Idzes, Modolo e Baudoin. Sulla mediana troveremmo il regista Ellertsson, affiancato dalle mezzali Tessmann e Fiordilino, al momento abile e arruolabile da Vanoli, con Pierini e Bjarkason pronti a prenderne il posto, mentre sulle fasce correrebbero rispettivamente Candela a destra e Zampano a sinistra. Completa l’undici titolare il duo tutto scandinavo formato da Pohhanpalo e Gytkjaer. 

Pensare alla Serie A è possibile?

Alla luce di un mercato in fermento e dei recenti risultati nelle amichevoli pre campionato del Venezia, pensare che i lagunari possano rientrare quantomeno nella lotta per i Playoff Serie A non è così difficile. Valanga di gol segnati nel test contro la Polisportiva Canale d’Agordo dello scorso 15 luglio: 31-0 per i padroni di casa. Ottima la performance, tra gli altri di Bjarkason, che potrà essere l’ennesima pedina fondamentale per Vanoli nel corso della stagione. Tra gli altri, in gol anche Idzes. Clamoroso, poi, il 4-1 rifilato al neopromosso Genoa di Alberto Gilardino. Dopo il vantaggio firmato da Pohjanpalo e il raddoppio di Pierini è arrivato l’unico gol del Grifone, siglato da Gudmundsson. Il terzo e il quarto gol dei lagunari sono stati firmati da Andersen e Busio nella ripresa. Certo, non sono queste due sfide a poter dire con certezza che il Venezia è da Serie A, ma se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi possono iniziare a sognare.