Mister Paolo Zanetti - Venezia FC
Mister Paolo Zanetti - Venezia FC

Alla vigilia del primo turno dei playoff che vedrà fronteggiarsi Venezia FC e Chievo, ecco le dichiarazioni del tecnico lagunare Paolo Zanetti.
Mister, innanzitutto: domani nessuno squalificato tra le vostre fila. Recupererete qualcuno degli infortunati?
“Purtroppo no. Esposito ha un’elongazione all’adduttore, sono passati solo due giorni ed è troppo rischioso metterlo in campo. Non ci saranno neanche Modolo e Cremonesi. Marco e Sebastiano proveremo a recuperarli per un’eventuale semifinale.  Saranno quindi 23 convocati, con Carotenuto secondo portiere”.
Molinaro potrebbe avere una chance?
“Molinaro a Cittadella è stato straordinario, ha dalla sua l’esperienza. La sua carriera parla per lui. Devo anche ragionare, però, pensando che ha appena giocato 90 minuti al Tombolato; devo pensare, in altre parole, che la gara di domani si potrebbe anche allungare 120 minuti. Comunque anche Ricci ha sempre fatto abbastanza bene, certo ha avuto una  giornata storta ma non va condannato per questo, e poi lui mi dà ampie garanzie. Molinaro potrebbe essere utile a gara in corso. A centrocampo è difficile scegliere fra Maleh, che, posso dirlo, è insostituibile, Taugourdeau, che è stato il migliore in campo nell’ultima partita casalinga col Pordenone, Crnigoj il quale sta bene, Fiordilino anche”. 
Che partita si aspetta domani?
“Il Chievo ha meritato i playoff per l’espressione di gioco che ha, ha individualità molto interessanti, giocano con un’idea ben precisa. Sarà una partita aperta, in cui loro creeranno occasioni e lasceranno qualche spazio. Un conto sono le partite di campionato e un altro è la gara secca. Gli episodi possono condizionare una partita, per scelta non ci snatureremo e non calcoleremo il fatto di aver due risultati su tre nei 120 minuti, anche perché noi non sappiamo speculare sul risultato, ci manca esperienza in tal senso. Inoltre non fa parte della nostra filosofia: in campo, infatti, andiamo per vincere le partite contando sempre su quello che sappiamo fare noi. E comunque, se è vero che noi dovremo difenderci attaccando, questo significa che anche loro dovranno preoccuparsi dei nostri attaccanti. In pratica, dovremo darci una mano nei dettagli”.
Ci può fare un riepilogo delle sue esperienze passate con i playoff?
“Questo è il terzo playoff che faccio, il quarto considerato quando allenavo la Berretti. La tensione negativa non deve e non ci può essere. In questo caso non avremo l’inferno sotto i piedi, ma soltanto il Paradiso sopra di noi. In B sono i primi playoff che faccio”.
Rispetto al Brescia ha preferito incontrare il Chievo, visti i differenti risultati, con le due squadre, che avete realizzato in campionato?
“Arrivati a questo punto chiunque incontri è una partita da tripla. Alcune squadre che si sono qualificate a questi playoff si equivalgono per alcune cose, altre sono nettamente superiori a noi e al Cittadella, che siamo outsider, altre tre sono corazzate. Il Chievo? Non mi sento assolutamente di dire di essere contento di affrontarlo, perché ci ha messo in difficoltà soprattutto al ritorno, quando paradossalmente abbiamo vinto. Inoltre devo dire che, all’appello di questi playoff, mancano Spal e Frosinone”.
Domani in campo ci sarà il VAR. Che cosa ne pensa?
“E’ senz’altro una cosa positiva, abbiamo solo da guadagnarci”.