Marco Modolo festeggia il goal di Aramu - foto Andrea Pattaro @Vision
Marco Modolo festeggia il goal di Aramu - foto Andrea Pattaro @Vision

Queste le dichiarazioni di Marco Modolo, difensore del Venezia FC, al termine del match pareggiato 1-1 in casa contro la Juventus: “Sembra passata un’eternità da quando ho cominciato la scalata del Venezia dalla serie D; in realtà non è poi così lontana quella stagione 2015/2016. E’ una bellissima emozione, perché oltre la categoria abbiamo visto un po’ crescere tutto l’ambiente, la tifoseria, e vedere tantissimi bambini con la maglia del Venezia, cosa che prima magari non c’era, è segno che stiamo facendo qualcosa di speciale. E’ una bella emozione essere arrivati a giocare contro la Juventus, ma poi, proprio perché ho vissuto quegli anni, che queste cose probabilmente me le godo ancora di più degli altri, quasi involontariamente, però sono emozioni che mi porterò dentro per sempre, che potrò raccontare ai miei figli; una serata così con la squadra della mia città, è qualcosa di fantastico, di indescrivibile. Con l’arrivo di mister Pippo Inzaghi, in C, si era capito che potevamo fare qualcosa di importante. Infatti, in due anni, dalla C abbiamo raggiunto la semifinale play-off per andare in Serie A; poi abbiamo avuto un anno un po’ traballante dove abbiamo rischiato grosso e poi mister Dionisi e l’anno scorso Mister Zanetti hanno creato qualcosa di importante; quello che ha fatto mister Zanetti l’anno scorso è stata una cavalcata incredibile, ed è il nostro punto di forza, la nostra guida. Stasera, nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, ci ha detto di restare in partita fino alla fine, che un episodio poteva girarci a favore: l’abbiamo già fatto con la Roma, ce lo ha ricordato e potevamo farlo anche oggi e così è stato. Abbiamo conquistato un punto che, per noi è davvero molto importante. Il nostro sogno, quest’anno, è quello di salvarci, sarebbe come vincere la nostra Champions League. Sapevamo fin dall’inizio dell’anno che il Penzo doveva essere il nostro fortino, il nostro valore aggiunto, dove costruire la nostra salvezza. Abbiamo un pubblico fantastico che si sostiene, sono contento per questo punto, perché viene dopo una bruttissima sconfitta con il derby con il Verona, e ci serviva per ripartire dopo tre sconfitte, un mattoncino importante per la nostra salvezza. Tornando ai tifosi: il pubblico, in uno stadio così piccolo, è il nostro valore aggiunto.