Mister Paolo Zanetti
Mister Paolo Zanetti

Dopo la sconfitta in casa ad opera del Monza, ecco le dichiarazioni di Mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC.
Mister, un primo tempo dove avete fatto la partita; poi, Di Gregorio ha compiuto un paio di miracoli mentre, nella ripresa, il Monza  è stato più cattivo e cinico e anche un po’ più “sporco”. Insomma, la classica partita di Serie B. Che differenze ha trovato tra il primo e secondo tempo?
“Classica partita da serie B? Non direi, nel senso che, comunque, abbiamo visto due squadre che hanno giocato a calcio oggi, di qualità, e noi  sapevamo che avremmo incontrato una squadra forte. Nel primo tempo noi, per gran parte nella partita, li abbiamo chiusi nella loro metà campo, e chiaramente, però, in queste partite bisogna essere cinici quando si hanno le occasioni che, anche per la qualità degli avversari, esce fuori. Nella ripresa, la gara è stata sbloccata da un goal abbastanza “strano”, nel senso che non capita spesso, e da lì poi la partita si è incanalata in un binario dove noi, probabilmente in maniera meno brillante e meno veemente del solito, abbiamo provato a rimetterla in piedi. Loro invece l’hanno gestita meglio, così abbiamo preso un goal su contropiede, in cui eravamo completamente sbilanciati, proprio per la voglia di andarla a riprendere. Tuttavia queste partite capitano, e non abbiamo nemmeno il tempo per piangerci addosso, perché giochiamo, tra 72, ore una partita importantissima, quindi credo che una battuta d’arresto ogni tanto ci sta. Mettiamola da parte e pensiamo subito alla Reggina”.
Secondo Lei, nella partita di oggi, pensando esclusivamente al Venezia FC, che cosa ha funzionato della squadra e che cosa, invece ha funzionato meno rispetto al solito?
“Per quanto riguarda il palleggio, il gioco, abbiamo fatto molto bene, anche considerando la qualità dell’avversario, che oggi si è snaturato per giocare con noi, dal momento che era stato schierato con un 4-3-1-2, invece poi si è trasformato in un due invece nota di farsi 4-5-1. E questo vuol dire che aveva rispetto di noi, quindi, di questo, dobbiamo essere solo orgogliosi. Oggi è mancata sicuramente un po’ di brillantezza, di cattiveria nell’ultima parte del campo, nella fase offensiva; per quello che riguarda la costruzione del gioco, la fase difensiva, l’abbiamo fatta anche oggi molto bene, perché se la rete non fosse giunta in quel modo fortuito, non sarebbe mai arrivata. Però, l’impressione che ho avuto dal campo, è che oggi abbiamo fatto più fatica del solito ad attaccare l’area; avevamo un po’ meno gamba del solito. Questo ci sta, ma adesso diventa determinante recuperare energie, perché come avevo detto nel pre-gara, abbiamo un calendario difficile, duro, e che metterà a dura prova anche la nostra forza, anche a livello di organico”.
Ha parlato di gamba; forse la squadra ha pagato un po’ la il grande sforzo compiuto anche nella partita contro il Lecce. Lei comunque ha messo in campo anche Molinaro, Cremonesi, che tutto sommato hanno disputato una buona partita”.
“Sì, nulla da dire, su chi ha giocato al posto di chi non c’era; è normale che adesso ci sarà un po’ di turn-over, in vista di tutte le partite che abbiamo, quindi bisogna attingere da tutte le risorse che abbiamo nel gruppo, perché chi ha giocato ha fatto bene, anche se oggi è sceso in campo chi non giocava da un po’. abbiamo sicuramente pagato qualcosa, perché il campo ha detto che siamo stati meno veementi del solito, invece, quando incontriamo questi tipi di squadre, dobbiamo dare il 100%, per portare a casa dei punti. Invece con il Lecce ed il Brescia non siamo riusciti a portare a casa l’intera posta in palio, ed oggi abbiamo perso. Quindi questo significa che c’è un gap, bisogna avere l’umiltà di capirlo, saperlo e lavorare per colmarlo”.
La prossima gara sarà contro la Reggina, che ha in rosa tanti buoni giocatori.
“Ennesima partita difficile, trasferta lunga e dura, sarà arduo portare a casa punti, però non possiamo, ripeto, come ho detto anche ai ragazzi: non possiamo permetterci di pensare ad oggi, siamo obbligati, visto questo calendario che ha poca logica, a pensare alla gara di lunedì”.