La Fondazione Teatro La Fenice apprende con molto dolore la scomparsa di Mario Messinis. Musicologo di chiara fama, straordinario inventore di progetti culturali, è stato sovrintendente della Fenice dal 1998 al 2001 e consulente artistico nel 1993, direttore del settore musica della Biennale dal 1979 al 1989 e dal 1992 al 1996 e ha inoltre collaborato con tutte le maggiori istituzioni culturali veneziane. Inesausto amante della musica e dell’arte, oltre alla scrittura, suo spazio privilegiato che coltivava con enorme scrupolo e passione, è stato promotore di grandi iniziative a Venezia e non solo. Anche negli ultimi anni non ha mai smesso di progettare il futuro, come dimostra, per esempio, il suo impegno nel dirigere il premio Una vita nella musica, che aveva voluto riformare dando spazi ai giovani talenti. Da questa mattina bandiera a mezz’asta e listata a lutto nella facciata del teatro La Fenice.

Il sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina lo ricorda così: «Uomo di profonda cultura, ha ricoperto cariche tra le più prestigiose nelle istituzioni veneziane, quali tra le tante quelle alla Fenice e alla Biennale. Ma il suo essere militante non si è manifestato soltanto nel suo mestiere di critico illuminato: ha sempre cercato di animare il dibattito culturale per la nostra città, un dibattito ogni volta teso a indurre ognuno di noi a servire l’identità di Venezia. La sua carriera naturalmente non si è sviluppata solo in laguna, ci sono stati tantissimi incarichi anche al di fuori della città e a livello nazionale, senza però per questo abbandonare mai Venezia. Questo è forse il motivo per cui lo ricordo e lo rispetto di più. Grazie Mario!»