L’isola di San Servolo come un laboratorio di idee e di innovazione all’insegna del design targato Italia. Si terrà il prossimo fine settimana, dal 17 al 18 luglio, la seconda edizione di Venice Innovation Designe (Vid). Un appuntamento incentrato sul tema della sostenibilità e in cui sarà protagonista il processo di trasformazione in atto nell’isola della Laguna di Venezia di proprietà della Città metropolitana.

A Ca’ Farsetti questa mattina, martedì 13 luglio, la presentazione dell’iniziativa. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore all’Ambiente e Urbanistica, Massimiliano De Martin, oltre ad Andrea Berro, amministratore unico di San Servolo srl e al segretario generale di Vid 2021, il giornalista Pierluigi Masini.

“E’ un’occasione importante per la città – ha esordito De Martin – che coincide con il weekend della Festa del Redentore e che arriva dopo altri eventi di carattere internazionale, come la Biennale dell’Architettura, il Salone Nautico e il G20 dell’Economia che hanno dimostrato come Venezia sia stata capace di farsi trovare pronta per la ripartenza in questo difficile periodo post pandemico. Per la nostra città il design è fondamentale: non deve essere un leit motive per pochi, ma un tema sul quale, grazie anche alla collaborazione tra privato e pubblico, è necessario avviare un confronto che interessi la quotidianità di Venezia. Design e sostenibilità è un binomio sul quale la nostra città ha già iniziato a lavorare con azioni concrete in campo di transizione climatica e investimenti sulle nuove energie, per contrastare l’inquinamento delle aree urbane – ha spiegato De Martin – Il primo distributore a idrogeno e l’accordo con Eni per la trasformazione dell’idrogeno stesso sono solo due esempi dell’operato di questa Amministrazione”.

Sul fronte del design il richiamo ai nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti ma anche alle paline per la ricarica elettrica delle barche: “Quando parliamo di design parliamo anche di arredo urbano. Anche sugli oggetti che fanno parte della nostra quotidianità ci deve essere un pensiero legato all’ergonomia, alla bellezza, ma anche alla funzionalità utili nel contesto urbano. Il design – ha concluso l’assessore – è lo strumento per scrivere la contemporaneità e la nuova arte della nostra città, Venezia non può essere solo la città antica dove osservare il passato”.

Nel corso della due giorni di lavori  – è stato spiegato dagli organizzatori nel corso della conferenza – si riprenderà a discutere dei temi indicati dalla Venice Innovation Design fin dalla sua prima edizione del 2018: architetti, designer, imprenditori e manager di aziende primarie del settore dell’interior design ed esperti innovatori del settore saranno i protagonisti con i loro interventi e proposte assieme a 7 startup impegnate a sviluppare inediti bio-materiali. Vid, nei suoi progetti riservati all’Isola di San Servolo, intende realizzare un Living Lab Green da qui al 2030, quando gli obiettivi di sviluppo sostenibile dovranno trovare applicazione. L’iniziativa si è svolta per la prima volta nel 2018 nell’isola di San Servolo a Venezia e ha permesso di inaugurare tre nuovi ambienti: la reception, la sala conferenze da 250 posti e la caffetteria, grazie a una collaborazione promozionale avviata con alcune aziende che hanno ideato e realizzato in isola la loro proposta di design innovativo.

“L’esperienza di VID 2018 – ha detto Berro – è stata molto positiva e d’intesa con il sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro, nostro socio unico, volevamo dare continuità al progetto che purtroppo si è interrotto a causa della pandemia. Ora, nello spirito di rinascita che caratterizza la città di Venezia e l’intero territorio metropolitano, riproponiamo l’evento che si realizzerà il 17 e il 18 luglio rinnovandosi all’insegna della sostenibilità ambientale. Il design sostenibile sarà, infatti, il tema centrale delle prossime edizioni di Vid, in quanto questo tema è in grado di determinare l’esito delle sfide imprenditoriali del futuro. Vid 2021 sarà, inoltre, l’occasione per conoscere e presentare i vari interventi in essere presso il Centro Congressuale e Culturale dell’isola di San Servolo: efficientamento energetico con la collocazione dei pannelli fotovoltaici; centrali termiche di nuova generazione; una pavimentazione in grado di assorbire l’inquinamento e combattere batteri e virus; nuove camere della struttura ricettiva”.

Segretario Generale di Vid 2021 è il giornalista Pierluigi Masini, che a San Servolo farà anche da moderatore delle due tavole rotonde in programma. La prima, sabato 17, dal titolo “La visione sostenibile”, vedrà partecipare Giulio Cappellini, imprenditore e designer; Alfonso Femia, architetto e designer; Massimo Iosa Ghini, architetto e designer e Andreas Kipar, architetto. Secondo appuntamento domenica 18, dal titolo “Innovare partendo dall’uomo” con Alberto Apostoli, architetto e design; Alberto Cavalli, direttore generale della Michelangelo Foundation; Alberto Mattiello direttore creativo The Placemakers e Maurizio Sobrero, ordinario di Gestione dell’Innovazione all’Università degli Studi di Bologna.

Il processo che intraprende l’isola di San Servolo verso la sostenibilità, attraverso un project finance promosso da Infinity HUB e Global Power Service (main sponsor di Vid), implica delle trasformazioni strutturali per fare in modo che l’isola possa dotarsi di fonti di energia rinnovabile e tendere così alla piena autonomia e prevede anche cambiamenti, legati all’impronta ecologica e all’ottenimento della certificazione LEED, da parte di tutti gli Ospiti di San Servolo. Queste novità daranno origine ad un nuovo modo di vivere l’isola coinvolgendo gli studenti del Collegio Internazionale Ca’ Foscari, che qui risiedono; gli studenti dell’Accademia di Belle Arti della Sezione Multimediale che qui studiano e i partecipanti ai meeting internazionali che qui si tengono numerosi ogni anno. Saranno inoltre coinvolte anche le prestigiose Istituzioni che qui hanno sede: la Venice International University e la Neuroscience School of Advanced Studies. I cambiamenti previsti da VID nei prossimi anni sono inoltre rivolti all’ammodernamento in chiave sostenibile dell’hospitality dell’Isola e del bellissimo parco, grande occasione per un intervento di architettura paesaggistica.

“Nell’anno della Biennale Architettura la Venice Innovation Design – ha aggiunto Masini – sarà anche l’occasione per poter ammirare Biosphera, un modulo sperimentale di casa biofila, modulo abitativo biofilico rigenerativo alla quarta generazione, dove le migliori tecnologie sono applicate per rendere l’abitare il più possibile naturale e in accordo con i cicli umani”.  L’isola è gestita dalla società San Servolo srl, sua struttura in house, e ospita convegni, seminari, eventi aziendali e attività culturali. Hanno sede in isola anche: la Venice International University, che associa 21 università internazionali; il Collegio Internazionale di Ca’ Foscari, che ospita in isola i 50 migliori studenti dell’università; l’Accademia di Belle Arti, sezione nuove tecnologie per l’arte; la Fondazione Franca e Franco Basaglia con il suo importante archivio e la Neuroscience School of Advanced Studies.

A San Servolo si svolgono mediamente ogni anno oltre 120 eventi organizzati da imprese ed enti di ricerca internazionali,  tra i quali si ricordano: Venezia Photo, organizzato in collaborazione con Les Rencontres des Arles; CICAE, l’incontro internazionale dei gestori dei cinema d’essai; lo European Video on Demand Meeting, Simposio Internazionale sulla Sostenibilità in collaborazione con Alcantara; la Biennale di Studi Repubblicani; la Scuola Estiva sull’invecchiamento; la Biennale College, organizzata dalla Fondazione la Biennale di Venezia e il  VeUMEU Venice Universities Model European Union (la simulazione dell’Unione Europea fatta da studenti universitari di Venezia).