Dal 2019 al 2021, 1.755 donne si sono rivolte ai Pronto Soccorso del Treivigiano perché vittime di aggressioni, 57 sono state ricoverate.

In circa l’80% dei casi l’episodio di violenza ha avuto origine in ambito familiare. Nel 2020 si è riscontrato un calo del 25% di questi accessi: un dato coerente con quanto rilevato in Italia, dovuto alla difficoltà di far venire alla luce queste situazioni in periodo di lockdown.

Un numero simile di donne (1.734) si è rivolto nel triennio ai centri antiviolenza. Purtroppo questi dati quasi sicuramente sottostimano l’entità del problema, che non sembra mostrare segni di riduzione nel tempo.

In media sono 4900 le donne che muoiono ogni anno in provincia di Treviso. 6 decessi su 10 riguardano anziane sopra gli 85 anni di età, a confermare una aspettativa di vita molto alta.

Il 33% delle morti è causato da malattie cardiovascolari, il 23% da tumori. Tra questi ultimi il principale responsabile di morte rimane quello mammario, seguito dal cancro ai polmoni e da quelli a colon e pancreas.

Il tumore alla mammella rimane anche il più frequentemente diagnosticato, rappresentando circa un terzo delle nuove diagnosi.