Durante la consueta conferenza stampa giornaliera, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha ancora messo l’accento sulla situazione che riguarda le Case di Riposo. “Se potessimo tornare indietro con il nastro di questa vicenda – ha detto il Governatore – avremmo fatto in modo di isolare tutti gli anziani over 70 sin da subito. Una stanza per ogni persona. Nel computo che diamo giornalmente, il numero che riguarda i decessi non comprende le persone morte nelle strutture per anziani.  Questo è il virus che colpisce soprattutto gli anziani. Cercheremo ulteriormente, in quei posti dove non è stato fatto, di dividere le persone positive da quelle negative. Intanto, proprio per capire la situazione, stiamo facendo dei tamponi”. Un’altra questione è quella legata agli operatori. L’Assessore a sanità e servizi sociali della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin ha detto che: “abbiamo chiesto ai direttori delle Ulss se fosse stato possibile dirottare del personale verso le case di riposo. Purtroppo ci è stato detto di no, quindi chiederemo ad altre tipologie di assistenti, che attualmente non lavorano, di darci una mano”.

Mascherine – “Attualmente c’è offerta di materiale. Abbiamo acquistato 13.500.000 mascherine. Ogni mattina inviamo il fabbisogno nelle case di riposo, ai medici di base. Non lo facciamo per obbligo, ma lo facciamo volentieri. E questo, sottolineo, da alcuni giorni, non da subito dopo che si è verificata l’emergenza. Sarebbe stato delinquenziale avere le mascherine e non distribuirle”.

Appello – “Faccio un appello a supermercati, farmacie e grande distribuzione: visto che, nel mercato, oggi come oggi ci offrono vagonate mascherine – io stesso ricevo una decina al giorno di offerte di mascherine chirurgiche – compratele! L’auspicio è che tutti i centri di vendita abbiano le mascherine”.

Tamponi  – “Se abbiamo 6.000 tamponi in attesa, è perché il fattore limitante è dato dalla fornitura del reattivo, tutti lo cercano in questo momento. Ma ogni giorno ne facciamo 11.000, vogliamo arrivare a 20.000. Ricordiamo che stanno arrivano 752.500 test rapidi che abbiamo visto dare delle buone risposte dopo il quinto giorno dai primi sintomi”.

Restrizioni – “Sono diventato il ricettacolo delle segnalazioni dei trasgressori, cioè ricevo ogni giorno fotografie e notizie di cittadini che escono di casa, oltrepassando la soglia dei 200 metri da casa, per futili motivi. Devo verificare anche la notizia che dice che siano state date delle multe anche a chi era all’interno del raggio dei 200 metri dalla sua abitazione. Devo chiedere ai Prefetti. Qualche Comune vuole fare l’ordinanza in modo tale che tutti escano con le mascherine? Non sono contrario, purché riescano ad avercele tutti, anche i meno abbienti”.

Governo ed Europa – “L’Europa è a dir poco scandalosa, se c’è batta un colpo. Sembra che sia in catalessi. E’ come se una Guardia Costiera stesse guardando una imbarcazione che sta affondando senza darle una mano. Quanto al Governo, aspettiamo risorse da Roma. Finora abbiamo speso 82 milioni di euro e siamo l’unica Regione a non imporre tasse. Venezia è stremata e tutto il comparto turismo del Veneto. Di sicuro non faremo una tassa di scopo, anche perché se la facessimo, da Roma direbbero che a questo punto ci potremmo arrangiare da soli”.

Ulteriori restrizioni – “Abbiamo visto che i mercati rionali non sono organizzati al meglio sul discorso relativo alle distanza. Stiamo quindi facendo ulteriori verifiche”