“Dimostriamo ancora una volta che riusciamo a fare squadra: assieme faremo una campagna aggressiva per conquistare e riconquistare l’affetto di milioni di presenze turistiche in Germania”: lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia questa mattina 1 luglio al Lido di Jesolo, durante la presentazione del progetto di promozione territoriale congiunta verso il turismo di lingua tedesca con Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

“Questo è solo l’inizio di un percorso che deve portare a farci identificare da un cittadino del mondo come un’unica identità – ha aggiunto -: il brand della Costa del Sol spagnola ci deve ispirare, anche perché i nostri numeri e le nostre potenzialità sono enormi”.

Contestualmente il Governatore si è anche tolto qualche pesante, doveroso sassolino a proposito della chiacchieratissima pubblicità calabrese voluta dai sindaci della Locride, uno spot che strumentalizza la fobia da Coronavirus per gettare discredito sulle spiagge del Nord Italia (come Jesolo, Rimini o Rapallo) al fine di favorire il turismo nelle località della Calabria. “Prendo atto della pubblicità anti-Veneto fatta dai sindaci della Calabria, che ci dipingono come la costa dell’inquinamento e del Covid. Dico solo una cosa: turismo è rispetto e libertà. Chiedetevi perché le spiagge calabresi sono così oggettivamente belle e così desolatamente deserte. Ci sarà pure un motivo…”. Ha dichiarato Zaia a proposito del raccapricciante spot calabrese, ha fatto il giro d’Italia e continua a generare tantissime polemiche: “Spero per loro che il bilancio di fine stagione sia ottimo, perché se così non fosse saranno falliti tutti. E’ uno spot per far parlare gratis della Calabria. Lo abbiamo fatto a sufficienza, adesso basta, non è corretto fare una pubblicità così”.

Veneto, FVG ed Emilia-Romagna promuovono insieme l’alto adriatico in Germania
Veneto, FVG ed Emilia-Romagna promuovono insieme l’alto adriatico in Germania

Rispondendo invece ad una domanda mirata sulla più leale concorrenza turistica della bellissima Croazia, il governatore ha spiegato come le differenze numeriche “70.000.000 di presenze da noi, 5.000.000 in Istria” non consentano di paragonare i rispettivi pacchetti di offerta-vacanze.
Tuttavia, un dato di fatto è l’enorme, crescente appeal che il territorio croato, col suo spettacolare arcipelago, il suo mare cristallino e le sue storiche città d’arte (su tutte Dubrovnik e Spalato) esercita sui turisti di lingua tedesca. E proprio al ritorno in massa di austriaci e tedeschi sulle spiagge di Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, d’altronde, è preordinato il progetto di sinergia promozionale presentato questa mattina nella rigogliosa cornice jesolana, spiegando il quale l’Assessore Regionale Federico Caner ha fatto eco a Luca Zaia.

“Saremo molto aggressivi” ha dichiarato Caner “Noi, i friulani-giuliani e gli emiliani-romagnoli vogliamo tutti assolutamente riportare i turisti di lingua tedesca nelle nostre Regione e nelle nostre spiagge come accadeva negli anni migliori, e anche di più”.

E proposito di aggressività… “Cosa intende fare nei confronti dello spot della Calabria, assessore?”
“Non intendiamo rispondere al fuoco, stiano tranquilli in Locride. Però sentirò subito la mia collega calabrese per domandare cortesemente di far rimuovere lo spot. Ma noi non li ripagheremo affatto con la stessa moneta, ci mancherebbe altro.”
Quando la slealtà si batte con la signorilità.