La popolazione invecchia e aumentano gli anziani a rischio: Protezione Civile, Direzione Politiche Sociali del Comune di Venezia e Ulss 12 arrivano in soccorso con Ocio al Caldo.
Il Servizio di Prevenzione dell’Ulss 12 ha stilato il “Piano Emergenza Caldo” a partire dall’ “anagrafe degli anziani fragili”, individuati secondo studi ad incrocio sull’età anagrafica e sulle patologie fisiche e psichiche che potrebbero influire negativamente sulle persone in caso di ondate di calore improvvise.
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Quest’anno, la popolazione anziana a rischio salute durante l’afa estiva è in sensibile aumento: gli interessanti sono ben 140 in più rispetto al 2015, segno di una popolazione che invecchia. Sui 79.192 over 65 del territorio di appartenenza dell’Ulss 12, sono 1894 i soggetti che si ascrivono alle fasce di rischio “alta” e “molto alta”. Del totale, solamente 138 soggetti fragili sono uomini, mentre sono le donne a rappresentare la fetta maggioritaria con ben 1755 presenze.
A spiegare per filo e per segno come difendersi dal caldo quando le forze vengono meno e il nervosismo prende il sopravvento ci pensa Ocio al Caldo, programma nato dall’azione congiunta di Protezione Civile, Direzione Politiche Sociali del Comune di Venezia e Ulss 12, tradotto in un efficace depliant dalla grafica accattivante e dalle informazioni puntuali.
Tra le dritte anti caldo fornite dal volantino, la lista dei locali climatizzati a Venezia e Isole, Mestre e terraferma con giorni e orari di apertura accanto a un’utile rubrica degli enti di riferimento per ricevere informazioni in caso di ondata di calore imminente. Fondamentale il vademecum delle misure di prevenzione da attuare nel quotidiano per resistere all’afa, sia per quanto riguarda la gestione della casa che la dieta a tavola. Un focus particolare viene fatto sul consumo di acqua che deve necessariamente aumentare, anche attraverso furbi stratagemmi come il “metodo della bottiglia” e quello dell’”orologio dell’acqua”.
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