Hanno preso avvio in questo mese i lavori per il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Curogna, nei territori comunali di Cavaso del Tomba e Pederobba in provincia di Treviso.

“Con questo intervento, per il quale abbiamo stanziato mezzo milione di euro – spiega Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla difesa del suolo – potremo garantire innanzitutto una notevole riduzione del rischio idraulico nei territori dei due Comuni, frequentemente interessati da eventi di piena del torrente Curogna. Ciò sarà ottenuto con la riparazione e l’innalzamento delle sponde come pure attraverso una serie di scavi per espurgo e il risezionamento dell’alveo”.

I lavori previsti, in dettaglio, consistono principalmente nel taglio della vegetazione infestante lungo le sponde e i petti arginali; nella rimozione delle piante abbattutesi in alveo o prossime allo schianto; nell’espurgo degli alvei; nella riprofilatura delle sponde e nella ricostruzione dei rilevati arginali; nella riparazione delle sponde e dei manufatti a protezione delle stesse, con demolizione o rimaneggio di difese esistenti e realizzazione ex-novo di scogliere in roccia calcarea.

La durata prevista per la conclusione dell’intervento è stimata in 120 giorni lavorativi e, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi entro l’autunno.

“Continua senza sosta il grande lavoro della Regione, con oltre mille cantieri in campo – conclude l’assessore Bottacin – attraverso tutti questi interventi, oltre a ripristinare le opere esistenti, puntiamo ad aumentare la sicurezza dell’intero territorio veneto”.