Inizia oggi un nuovo corso nella gestione delle risorse destinate a supportare le imprese venete mediante interventi di sostegno finanziario. Con l’approvazione da parte della Giunta regionale, nella seduta odierna, dei provvedimenti di affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. della gestione di oltre 550 milioni di euro da destinarsi a strumenti finanziari dedicati agli investimenti e alle garanzie si chiude, infatti, la prima fase di un percorso che ha ridisegnato il sistema regionale di governo delle risorse a sostegno delle imprese.

“È il punto di arrivo di un intervento complesso, che ha reso più efficiente e competitivo l’assetto delle società regionali Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione e che rafforzerà la spinta propulsiva che abbiamo il dovere di garantire alla nostra economia, iniettando nel tessuto industriale veneto oltre 550 milioni tra risorse regionali e FESR, in un momento in cui la congiuntura economica causata dall’aumento dell’inflazione e dai tassi di interesse sta mettendo a dura prova le imprese” ha precisato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in occasione del punto stampa odierno.

Per effetto della riorganizzazione (intervento autorizzato con legge regionale n.14 del 4 luglio 2023) è divenuto possibile per Veneto Innovazione, neo-controllata di Veneto Sviluppo, ricevere affidamenti diretti in regime di “in house providing”, assumendo il ruolo di soggetto deputato alle attività di progettazione, realizzazione e gestione di Strumenti di finanza agevolata attivati dalla Regione a sostegno delle imprese.

A governare il complesso dei rapporti tra la Regione e la sua società “in house” Veneto Innovazione provvederà la “Convezione Quadro per gli affidamenti diretti a Veneto Innovazione S.p.A.”, anch’essa adottata con apposita deliberazione della Giunta regionale in data odierna.

“424.000 imprese attive, 180 miliardi di euro è il PIL complessivo della nostra regione, nei primi sei mesi del 2023 42 miliardi di euro di export che ci porta a essere la prima regione d’Italia, come siamo i primi per imprese che attraggono capitali dall’estero, abbiamo un tasso di disoccupazione del 4,2 e crescita di PIL dello 0,8 per cento e rappresentiamo il 9 per cento del Pil nazionale – ha sottolineato Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico -. Questa è la fotografia dell’economia veneta. Per continuare a supportare una crescita così dinamica e robusta c’era bisogno di avere una macchina adeguata, per questo abbiamo completamente rivoluzionato Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione. E oggi abbiamo deciso con delibera di giunta di destinare con delibera di giunta oltre 500 milioni di euro, suddivisi in due macroaree. Una riguarda la finanza agevolata, e quindi i fondi di rotazione, per sostenere l’accesso al credito delle nostre PMI, l’altro riguarda i fondi PR FESR e lì abbiamo declinato una serie di iniziative, in particolare nel campo di ricerca e innovazione e attrazione di investimenti. L’obiettivo di tutta questa operazione è continuare ad essere una regione traino a livello nazionale ed europeo. Questa è la nostra sfida”

I provvedimenti adottati oggi in pratica prevedono l’affidamento a Veneto Innovazione della gestione di oltre 312 milioni di euro di risorse regionali destinate ai settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi precedentemente affidate a Veneto Sviluppo; risorse che, avendo natura di fondi rotativi e strumenti di garanzia, saranno progressivamente e ciclicamente rimesse a disposizione delle imprese del territorio.

A tali fondi si aggiungono circa 240 milioni di euro derivanti dalla Programmazione FESR 2021-2027, che costituiscono un’importante iniezione di nuova liquidità per il sistema economico veneto e che serviranno a sostenere gli investimenti delle nostre imprese, in particolare quelli connessi a tematiche cruciali quali digitalizzazione, ricerca e innovazione, nuova imprenditorialità, riorganizzazione aziendale, transizione green, attrazione degli investimenti.

Presenti nell’occasione della presentazione dei provvedimenti il Presidente di Veneto Sviluppo Fabrizio Spagna e l’amministratore unico di Veneto Innovazione Guido Beghetto.