Italia-Irlanda
Italia-Irlanda

Come da pronostico, successo degli ospiti: il match Italia-Irlanda si conclude con il punteggio di 27-44. Gara sostanzialmente già decisa dopo il primo tempo, 8-27. Difficile per gli azzurri bloccare l’avanzamento degli avversari verso la linea di meta. Se poi ci mettiamo le solite ingenuità italiane, qualche errore durante il possesso e la poca disciplina, il quadro è definito. Orgoglio nel secondo tempo che porta al punto di bonus delle mete realizzate. Tra quindici giorni al Monigo arriva il Galles, un avversario che dovrebbe essere alla portata.

La conferenza stampa post partita del CT Massimo Brunello

Cronaca. Si disputa questa sera la terza giornata del Sei Nazioni under 20. Allo Stadio di Monigo arriva l’Irlanda, momentaneamente seconda in classifica dietro l’Inghilterra. Per l’Italia la ricerca di una partita nella quale provare a muovere ancora la classifica.

Primo tempo. Dominio immediato da parte degli irlandesi che guadagnano subito due falli. Dal secondo fischio, gli ospiti decidono di andare in touche vicino a 5 metri. Lancio perfetto e O’Tighearnaigh che va via senza problemi in meta. Prendergast aggiunge altri due punti, 0-7. Gli azzurri si accedono al 10’, calcio 50-22 che permette agli italiani di lanciare una touche seguita da una maul. I padroni di casa stazionano per quattro minuti in quella zona, con touche, drive e mischie attraverso le quali la difesa irlandese va in difficoltà. Sforzo che porta alla soddisfazione della segnatura di Quattrini. Non arriva la trasformazione. Al 17’ come era già successo in Inghilterra, ingenuità dei ragazzi di Brunello che, non capendo che l’arbitro non aveva fischiato, ma solo dato il vantaggio, lasciano andare Gunne. Il mediano di apertura dei verdi tutto solo per il 5-14. Indisciplina al 20’ degli italiani, altri tre punti per il XV irlandese. Per un fuori gioco, dopo diverse fasi, Sante ha l’occasione di limare lo svantaggio al 25’, 8-17. Si fa male Douglas al ginocchio ed è costretto ad uscire. Al suo posto Bozzoni. Al 30’ terza meta dell’Irlanda, a segno McNabney con trasformazione, 8-24. Troppo facile l’avanzamento, con l’Italia che va sempre in difficoltà con si gioca uno contro uno. Al 38’ sussulto di Mey che mette pressione e costringe ad un tenuto. Ma poi il pallone viene calciato direttamente fuori. Dalla mischia chiusa ripartono gli avversari che provano a costruire la quarta meta con pochi passaggi in velocità. Però, su un fallo, si va con un piazzato di Prendergast a chiude il primo tempo, Italia-Irlanda 8-27.

Secondo Tempo. Ad inizio ripresa l’Italia cerca di mantenere il possesso dell’ovale. La mischia ordinata azzurra inizia a funzionare e a guadagnare falli. Progressivamente si giunge ad una touche dai 5 metri. La maul è una garanzia: meta di Botturi al 47’ e trasformazione di Sante, 15-27. Gli ospiti non stanno a guardare. E anche loro con una serie di drive al 52’ sfasciano la difesa. Quarta meta con Cooney che entra in area senza trovare l’opposizione, 15-34. Al 59’ i padroni di casa rubano palla, Bozzoni si invola sulla sinistra e passa l’ovale a Mey che, in tutta velocità, evita i placcaggi e segna. E con un preciso Sante, si va sul 22-34. Ma ogni volta che l’Italia realizza una meta, poi non riesce a dare seguito alla fase positiva. Così calcio di punizione regalato, 22-37 a quindici minuti dalla fine. A dieci dal termine altra maul italiana vincente. Punto di bonus ottenuto con Gasperini. Niente da fare per Brisighella, 27-37. Inutile dire che l’Irlanda guadagna la metà campo avversaria e cerca di aumentare nuovamente il divario. Fallo ottenuto, ma stavolta provando a costruire un ulteriore assolto, non ci riescono. Ottima la difesa italiana. Ma l’orgoglio non basta, Telfer realizza verso alla fine della partita, Italia-Irlanda 27-44.

Italia-Irlanda 27-44
Italia: 15 François Carlo Mey, 14 Alessandro Gesi, 13 Dewi Passarella, 12 Nicola Bozzo, 11 Matthias Douglas, 10 Giovanni Sante, 9 Sebastiano Battara, 8 Jacopo Botturi, 7 David Odiase, 6 Carlos Lizardo Berlese, 5 Pietro Turrisi, 4 Alex Mattioli, 3 Marcos Francesco Gallorini, 2 Giovanni Quattrini, 1 Destiny Ugiagbe Aminu. A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Samuele Taddei, 18 Alex Valentino Artuso, 19 Enrico Pontarini, 20 Filippo Lavorenti, 21 Filippo Bozzoni, 22 Simone Brisighella 23 Valerio Siciliano. Coach: Massimo Brunello
Irlanda: 15 Henry McErlean, 14 James Nicholson, 13 Hugh Cooney, 12 John Devine, 11 Hugh Gavin, 10 Sam Prendergast, 9 Fintan Gunne, 8 Brian Gleeson, 7 Ruadhan Quinn, 6 James McNabney, 5 Conor O’Tighearnaigh, 4 Diarmuid Mangan, 3 Paddy McCarthy, 2 Gus McCarthy, 1 George Hadden. A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 George Morris, 18 Fiachna Barrett, 19 Evan O’Connell, 20 Jacob Sheahan, 21 Oscar Cawley, 22 Harry West, 23 Rory Telfer. Coach: