Giovedì 11 Maggio ore 18 allo Juventus Training Center di Vinovo, la Grande Signora accoglierà le categorie pulcini ed esordienti 2004-2007 dell’AC Casier-Dosson A.s.d. L’ambizioso e importante progetto, reso possibile dalla collaborazione tra Daniele Dotto, presidente dell’AC calcio Casier- Dosson, ed Jgor Barbazza, noto attore trevigiano che ha mosso i primi calci da prima punta nella società calcistica, regalerà un grande sogno ai piccoli giocatori. Per Barbazza, dare l’opportunità ai giovani ragazzi di incontrare la Grande Signora è molto importante ed è un regalo per tutti coloro che hanno creduto nella società nonostante essa abbia rischiato di chiudere per problemi legati all’errata gestione della precedente amministrazione.

Da circa un anno, il presidente Dotto ha ripreso le redini della storica associazione calcistica che vantava un gruppo di circa 450 giovani promesse. Ora gli iscritti si aggirano attorno ai 120 giocatori e la Società spera di poter nuovamente fiorire.  Riprendendo quanto detto anche dall’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta in una recente intervista, Bardazza specifica che “I soldi sono certamente importanti ma devi avere anche degli uomini in grado di gestire al meglio la società per far funzionare le cose” aggiungendo poi che “la crisi in questo settore deriva dal fatto che il calcio è una passione. Chi investe lo fa per passione e anche per avere un ritorno economico ma se le due cose non collimano purtroppo la situazione diventa insostenibile. L’augurio è quello di far si che gli imprenditori locali che hanno intenzione di approcciarsi nuovamente al mondo del calcio, riescano a condividere il nostro piccolo ma molto ambizioso progetto.”

Il progetto che vuole sviluppare l’AC Casier-Dosson prevede un regolamento e la presenza di educatori per i nuovi giovani al gioco del calcio che ripartiranno dalle basi, con l’insegnamento dell’educazione civica e l’eliminazione di comportamenti scorretti nei confronti dell’avversario, nella speranza di tornare al calcio di una volta, dato che oggi viene visto solo come puro business. Un progetto quindi più pedagogico che metta al centro le persone e non il calcio. Per raggiungere l’obiettivo bisognerà quindi investire nelle fondamenta, cominciando dall’insegnamento del gioco del calcio ai ragazzi, che è un tassello mancante anche nelle grandi squadre. Conclude il presidente Dotto “Ormai si cercano già professionisti stranieri formati e c’è poco investimento nel settore giovanile, perché si è pensato sempre alla prima squadra e non ai ragazzi. Sarebbe bene ricominciare da zero prendendo esempio dai i paesi del nord europa.“

L’investimento nel settore giovanile l’AC Casier-Dosson lo fa cominciando con la trasferta al Juventus football club di Giovedì 11 Marzo. Per ora i giovani calciatori sono ancora increduli e forse se ne renderanno conto solamente quando vedranno apparire l’insegna del Juventus Training Center davanti ai loro occhi. Attendendo i lori commenti al rientro, rimaniamo speranzosi che eventi di questa portata incentivino i genitori di Casier e Dosson a reiscrivere i ragazzi al campetto sotto casa.

Foto di repertorio Sito ufficiale Casier Dosson Calcio