Dal 2 ottobre lo scavo archeologico di Lio Piccolo apre ufficialmente le porte al pubblico: visite guidate e conversazioni archeologiche si svolgeranno all’interno dell’area di cantiere per i primi tre weekend di ottobre tramite prenotazione (viveredacqua@gmail.com).

L’indagine archeologica, diretta dal professor Diego Calaon e dalla professoressa Daniela Cottica dell’Università di Ca’ Foscari Venezia, vede la collaborazione e il finanziamento del Comune di Cavallino-Treporti, sotto l’alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Ministero della Cultura.

«L’apertura al pubblico e la condivisione dei risultati fin dai primi passi delle ricerche con la comunità locale è divenuta una componente fondamentale di un progetto partecipato e condiviso – spiegano Diego Calaon e Daniela Cottica -. Il fine ultimo dell’indagine archeologica non è necessariamente il ritrovamento in sé, bensì il percorso stratigrafico e interpretativo che porta ai ritrovamenti. È un’indagine affascinante, talvolta complessa, che mira a comprendere il legame tra uomo e ambiente nell’antichità, per capire le modalità di sfruttamento degli spazi costieri antichi. Aprire le aree a lavoro non ancora terminato, mentre gli archeologi ancora lavorano sul campo, permette al pubblico di esser parte integrante di questo processo: non solo visitatori dunque, ma protagonisti del processo interpretativo». Consapevoli che –  per motivi di quote estremamente profonde e conservazione – le strutture andranno ricoperte in attesa di nuove indagini, gli archeologi sono lieti di invitare il pubblico a toccare con mano Venezia prima di Venezia.

Che aspetto aveva la costa di fronte ad Altino presso Lio Piccolo in epoca romana? È questa la domanda e la sfida posta dallo scavo.

Lio Piccolo, dall’inizio dei lavori di ricerca, è divenuto un cantiere internazionale: circa una cinquantina tra studenti e professionisti si sono avvicendati all’interno dell’area archeologica, permettendo di intessere relazioni con Università anche al di fuori del territorio regionale.

L’amministrazione di Cavallino-Treporti, ha inoltre promosso un percorso didattico finalizzato alla conoscenza del luogo per le scuole del territorio che hanno colto l’opportunità e che in questi giorni porteranno i ragazzi delle classi primarie e secondarie a visitare le aree archeologiche.

«Siamo orgogliosi che a questo sito e a questo percorso possano partecipare non solo gli archeologi ma anche i nostri studenti e nostri cittadini, i quali avranno la possibilità di scoprire la nostra storia e la nostra terra accompagnati da esperti in materia. Grazie alla collaborazione con gli Enti e gli archeologi, Lio Piccolo ha già aperto le porte alla formazione su campo. È un’occasione unica in un ambiente di lavoro a bassissima visibilità, che consentirà di approfondire le metodologie e gli studi che gli esperti di ricerca stanno portando avanti, in un contesto unico, immerso nella laguna di Venezia, patrimonio dell’UNESCO – afferma Alberto Ballarin, assessore alla cultura e al progetto strategico di Lio Piccolo -. È un altro aspetto della cultura legata alla formazione che come amministrazione stiamo approfondendo, anche in vista del progetto strategico di valorizzazione e recupero del Borgo di Lio Piccolo e della storia che lo contraddistingue».

Conversazioni archeologiche e visite guidate, il programma:

–             Sabato 2 ottobre ore 16.00 “Lo Scavo Lio Piccolo 2021: alla ricerca della costa romana di Altino” con: Roberta Nesto, sindaco del Comune di Cavallino-Treporti; Alberto Ballarin, assessore alla cultura e del progetto strategico di Lio Piccolo, Comune di Cavallino-Treporti; Sara Bini, ispettore Soprintendenza SabapVeLAG; Giovanni Vian, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari Venezia; Diego Calaon e Daniela Cottica, Università Ca’ Foscari Venezia.

–             Domenica 3 ottobre ore 11.00 “Ville e ville marittime della Venetia” con: Maria Stella Busana, Università di Padova; Patrizia Basso, Università di Verona; Daniela Cottica, Università Ca’ Foscari di Venezia.

–             Sabato 9 ottobre 2021 ore 16.00 “Da Altino A Torcello, Passando per Lio Piccolo: La Laguna Nord tra Mondo Antico e Medioevo” con Diego Calaon, Università Ca’ Foscari Venezia; Andrea Cipolato, Università Ca’ Foscari Venezia.

–             Domenica 10 ottobre ore 11.00 “Venezia Sepolta è un Pesce?” con Tiziano Scarpa, Scrittore.

–             Sabato 16 ottobre ore 16.00 “Altino: la città, le ville, la costa” con Marianna Bressan, Direttrice del Museo nazionale e Area Archeologica di Altino.

–             Domenica 17 ottobre ore 11.00 “Memorie e Acque” con Massimo Warglien, Università Ca’ Foscari Venezia; Sebastiano Cognolato, Venice Calls e Marco Paladini, Progetto Vivere d’Acqua – Lio Piccolo.

Modalità e accessi:

Gli eventi sono gratuiti. Sarà possibile dopo la conversazione e la visita allo scavo intrattenersi ancora con gli archeologi per un aperitivo lagunare preparato dall’agriturismo Le Saline (costo facoltativo di 12.00 euro). Per accedere agli eventi è necessaria la prenotazione (viveredacqua@gmail.com) e l’esibizione del green pass.

Accesso:

L’accesso allo scavo avviene attraverso il piazzale dell’agriturismo Alle Saline (Via della Sparesera 4 – Lio Piccolo).

Lio Piccolo è Zona a Tutela Rilevanza Urbanistica, per questa ragione l’amministrazione comunale ha anche messo a disposizione il trenino gommato con partenza dal cimitero di Treporti e arrivo al Borgo di Lio Piccolo (info orari e costi www.ctservizi.eu/it).

Info:

viveredacqua@gmail.com

Biblioteca comunale tel. 041 2909760

biblioteca@comunecavallinotreporti.it