L’anemia è una patologia che nei casi più seri può comportare gravi complicanze, come ad esempio l’aumento delle dimensioni della milza, ipertensione polmonare, ipertrofia cardiaca.

Un nuova scoperta potrebbe rivoluzionare la vita dei pazienti colpiti da tale condizione: un team di studiosi, infatti, ha individuato una molecola che sembra essere in grado di tenerla sotto controllo.

Individuata molecola contro l’anemia: lo studio

Nel progetto sono stati coinvolti 145 pazienti e l’Italia ha svolto un ruolo di primo piano nella ricerca. Per la prima volta, infatti, i ricercatori hanno individuato una molecola (luspatercept) in grado di aumentare significativamente il valore dell’emoglobina nel 77% dei pazienti.

Entrando nel dettaglio, lo studio internazionale di fase II Beyond è stato presentato al Congresso dell’Associazione Europea di Ematologia (EHA) ed è stato selezionato tra i sei migliori abstract, guadagnandosi un posto nel Simposio Presidenziale.

Efficacia nel 77% dei pazienti

L’anemia (soprattutto nelle forme più gravi) può avere un impatto negativo sulla qualità di vita di chi ne è affetto: ogni azione, come camminare o salire le scale, infatti, richiede uno sforzo notevole.

Dalla ricerca, dunque, è merso come la molecola luspatercept di fatto ha comportato un significato aumento dei valori di emoglobina pari o superiore a 1 g/dL nel 77,7% dei pazienti.

Contestualmente, grazie all’incremento dell’ossigenazione periferica, tale molecola ha migliorato lo svolgimento di attività fisiche e mentali nei pazienti affetti da beta-talassemia non trasfusione dipendente.