Il lavoro di Nicola Moretti - foto: Paola Careno
Il lavoro di Nicola Moretti - foto: Paola Careno

Università Iuav di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia e Fondazione Musei civici Venezia hanno firmato un protocollo d’intesa dedicato al vetro: obiettivo è lo studio, la valorizzazione e l’insegnamento di scienza, progetto e arte del vetro sia nella sua forma più antica e storica, simbolo di Venezia e Murano, sia nel suo uso innovativo applicato ai campi più vari.

Il 2022 è l’anno internazionale del vetro: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (con la risoluzione 75/279) dedica il 2022 alle tecnologie del vetro e al loro potenziale contributo per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile e delle società inclusive.

Il vetro, nella storia, ha affrontato sfide, crisi e innovazioni trasformando le proprie tecnologie, i processi, le produzioni e i progetti formali. Maestri vetrai, innovatori, scienziati, artisti e progettisti studiano e lavorano questo materiale: la loro storia è importante e insegna ad affrontare le sfide future.

Oggi l’impiego del vetro è pervasivo, dal settore alimentare a quello cosmetico, dall’edilizia alla nautica, ed è in crescita nel campo medicale (ad esempio con il packaging per l’industria farmaceutica) o delle comunicazioni (“gorilla glass” è il vetro impiegato per gli schermi dei cellulari). Sono in corso molti studi legati ai temi della sostenibilità (nuovi materiali vetrosi per realizzare oggetti e dispositivi da impiegare nella difesa dell’ambiente) e del riciclo (importantissimo per risparmiare materie prime preziose).

L’impegno siglato con il protocollo d’intesa prevede una serie di attività congiunte dedicate alle imprese, oltre che al mondo dell’università. Sarà istituito un tavolo tecnico per riunire gli atenei veneziani Iuav, Ca’ Foscari, i Musei Civici Veneziani e le realtà imprenditoriali che producono, lavorano e trasformano il vetro: l’obiettivo è aprire un luogo di confronto e di dialogo per costruire progetti di ricerca e di sviluppo condivisi tra pubblico e privato.

Il dibattito e il confronto tra scienza, architettura, design e impresa è stato avviato e verrà presentato al pubblico nella giornata di studi internazionale “Antifragile Glass” che si terrà il prossimo 17-19 novembre a Venezia. Antifragile Glass è l’occasione per immaginare e progettare ricerche, per fronteggiare le sfide attuali, per lavorare a nuovi traguardi. È possibile partecipare alla giornata di studi proponendo la propria esperienza di ricerca e sperimentazione nell’ambito della scienza, dell’architettura e del design, tramite una Call for Proposals di testi e di poster. I documenti raccolti aiuteranno a descrivere il passato, il presente e il futuro del vetro: testimonianza dell’antifragilità del vetro. I contributi saranno selezionati da un comitato scientifico, saranno condivisi durante la giornata di studi e raccolti in una pubblicazione. La scadenza per presentare proposte è il 30 maggio 2022.

Il progetto Antifragile Glass è supportato da Fondazione Iuav, che ha come mission la promozione delle sinergie tra il mondo universitario e quello delle imprese, facilitando l’interazione tra ricerca accademica e know-how produttivo e valorizzando il dialogo tra mondi diversi.